Quindici giorni dopo la drammatica allerta meteo che ha provocato disagi sul territorio di Castelfranco Emilia, con diverse zone finite sott’acqua, l’amministrazione comunale ha promosso un vertice, tenutosi nella mattinata di ieri, insieme all’Agenzia regionale di Protezione civile, al Comune di Valsamoggia e agli uffici tecnici, con l’obiettivo di valutare e programmare interventi da realizzare in alcuni punti critici al fine di ridurre future situazioni di difficoltà. A darne notizia è lo stesso Comune di Castelfranco, che spiega: "Nello specifico, una prima fase è stata dedicata all’analisi approfondita delle criticità emerse durante l’ultima alluvione che ha colpito il territorio. L’attenzione si è focalizzata in particolare sugli allegamenti verificatisi nelle frazioni di Piumazzo, Manzolino, Riolo e Gaggio. Questo confronto ha permesso di esaminare in modo puntuale le cause dei disagi e di identificare le aree di maggiore vulnerabilità, con l’obiettivo di pianificare interventi mirati per la mitigazione dei rischi. In un secondo momento, invece, il sindaco Giovanni Gargano, assieme ai rappresentanti dell’Agenzia regionale di Protezione civile e a responsabili degli Uffici tecnici, si è recato sul posto per toccare con mano lo stato delle cose. L’incontro ha rappresentato un momento di condivisione essenziale per valutare lo stato delle infrastrutture esistenti e la loro capacità di risposta agli eventi meteorologici estremi". "Il nostro impegno – fanno sapere dall’Amministrazione – è massimo per garantire la sicurezza della comunità e prevenire future emergenze". Gli effetti provocati dal maltempo del 19 e 20 ottobre hanno coinvolto 357 edifici, per un totale di 1.725 residenti e 736 nuclei familiari.
m. ped.