REDAZIONE MODENA

’Allucinazioni digitali’ col gruppo Panini Cultura

Il Gruppo Panini Cultura si presenta come polo di riferimento nazionale per la trasformazione digitale della cultura, grazie alle tecnologie innovative e alle partnership scientifiche. L'installazione 'Allucinazioni digitali' offre ai visitatori un'esperienza immersiva e interattiva, mostrando come la tecnologia possa valorizzare il patrimonio artistico.

Il Gruppo Panini Cultura si presenta come polo di riferimento nazionale per la trasformazione digitale della cultura, grazie alle tecnologie innovative e alle partnership scientifiche. L'installazione 'Allucinazioni digitali' offre ai visitatori un'esperienza immersiva e interattiva, mostrando come la tecnologia possa valorizzare il patrimonio artistico.

Il Gruppo Panini Cultura si presenta come polo di riferimento nazionale per la trasformazione digitale della cultura, grazie alle tecnologie innovative e alle partnership scientifiche. L'installazione 'Allucinazioni digitali' offre ai visitatori un'esperienza immersiva e interattiva, mostrando come la tecnologia possa valorizzare il patrimonio artistico.

Con l’installazione ‘Allucinazioni digitali’, in programma a partire dalle 15 di oggi nella sede di Corso Cavour 56, il Gruppo Panini Cultura, con cui Franco Cosimo Panini Editore si apre al mondo delle digital humanities, si presenta ufficialmente come polo di riferimento nazionale nel settore della trasformazione digitale del mondo della cultura.

Nell’ultimo biennio, infatti, la casa editrice modenese ha investito in quattro delle aziende leader del comparto: Haltadefinizione, Memooria, Hyperborea e Mida Digit, oggi riunite in un solo ecosistema con sede centrale a Modena. Le quattro aziende del neonato Gruppo operano nell’ambito dei servizi digitali applicati ai beni culturali, utilizzando tecnologie all’avanguardia e integrando le rispettive competenze che spaziano dalla digitalizzazione, alla descrizione e gestione del patrimonio culturale, fino alla valorizzazione e fruizione multimediale avanzata.

"Grazie a tecnologie innovative, competenze trasversali e partnership scientifiche e istituzionali – spiega Luca Panini, Ceo di Franco Cosimo Panini Editore –, intendiamo rivoluzionare le modalità di conservazione e fruizione dei beni culturali attraverso, ad esempio, portali web per la valorizzazione del patrimonio, visori 3D per visite virtuali e intelligenza artificiale per la metadatazione e la ricerca del patrimonio digitalizzato". L’installazione in programma al Festival Filosofia, prevede un tour nel quale i visitatori possono esplorare la sede del Gruppo Panini Cultura, osservando da vicino i processi di digitalizzazione nei laboratori, scoprendo come la tecnologia contribuisca alla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico. Attraverso l’uso di proiezioni e schermi interattivi, i turisti hanno la possibilità di visualizzare capolavori pittorici in gigapixel, scoprendo i particolari più reconditi delle opere. Utilizzando i visori di realtà mista, inoltre, i partecipanti vivono un’esperienza immersiva, durante la quale gli elementi digitali si fondono con il mondo reale e le opere d’arte digitalizzate in 3D si integrano nell’ambiente circostante, in un’interazione dinamica con le stanze e i turisti che popolano la sede di corso Cavour. Proseguendo oltre, si arriva a un’installazione d’arte contemporanea, nella quale, grazie all’intelligenza artificiale, una serie di celebri dipinti della storia, che spaziano dalla Primavera di Botticelli a Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, prendono vita. L’installazione promossa dal Gruppo Panini Cultura rappresenta un’occasione speciale per tutti gli appassionati che vogliono immergersi nell’innovazione digitale applicata alle discipline umanistiche e approfondire il modo in cui la tecnologia può trasformare la fruizione del patrimonio artistico e culturale.

Jacopo Gozzi