REDAZIONE MODENA

All’Auditorium Fregni uno show senza parole tra le bolle di sapone

Uno spettacolo senza parole, giocato sulle clownerie di cui è capace Michele Cafaggi, per condividere la magia della leggerezza con...

Uno spettacolo senza parole, giocato sulle clownerie di cui è capace Michele Cafaggi, per condividere la magia della leggerezza con...

Uno spettacolo senza parole, giocato sulle clownerie di cui è capace Michele Cafaggi, per condividere la magia della leggerezza con...

Uno spettacolo senza parole, giocato sulle clownerie di cui è capace Michele Cafaggi, per condividere la magia della leggerezza con il pubblico di ogni età. Questo è "Overture des saponettes" che verrà rappresentato domani pomeriggio, 12 gennaio, alle 17.00 all’Auditorium Volmer Fregni di San Prospero. Direttore senza orchestra, musicista senza strumenti, cantante senza fiato, di cui è protagonista Cafaggi porta la regia di Davide Fossati ed è prodotto da Studio TA-DAA!. Sarà un vero e proprio concerto per bolle di sapone, capace di affascinare il pubblico, nel corso del quale un eccentrico direttore d’orchestra condurrà gli spettatori nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone per una esecuzione in cui l’imprevisto è sempre in agguato: da strani strumenti nascono bolle giganti, bolle rimbalzine, bolle da passeggio, grappoli di bolle, mentre i più fortunati potranno entrare in una bolla gigantesca. Spettacolo etereo e iridescente ha la stessa leggerezza soave dei pensieri felici.

"Ouverture de Saponettes", che ha debuttato nel 2003, conta oltre mille repliche, è stato rappresentato in teatri e festival nazionali e internazionali, e ha partecipato a diverse trasmissioni televisive sui canali Rai, tra cui "I soliti ignoti" su Rai 1 e "Circo Massimo Show" su Rai 3. Cafaggi è attivo nel panorama teatrale e circense dai primi anni ’90. E’ stato il primo artista in Italia a creare uno spettacolo intero dedicato alle Bolle di Sapone. Ha studiato tra Milano e Parigi recitazione, arti circensi, mimo, clownerie ed improvvisazione teatrale e ha esperienze nel teatro di ricerca e nel teatro di compagnia.

Alberto Greco