Migrazioni, femminismo, salute mentale, ambiente e uno sguardo inedito su Gaza: da giovedì a domenica novembre torna al cinema Astra il Modena Viaemili@docfest (in foto il direttore artistico Roberto Roversi), il festival del cinema documentario che racconta la realtà mettendo al centro il contemporaneo, la necessità di porsi domande e la capacità del cinema del reale di mostrarci chi siamo, invitandoci a non restare passivi. L’edizione 2024 del festival, la quindicesima, chiuderà mercoledì 27 novembre con la proiezione di ’From Ground Zero’, progetto collettivo del regista Rashid Masharawi, originario di Gaza, che assembla 22 brevi cortometraggi di giovani videomaker palestinesi che raccolgono la voce dei civili a Gaza dopo il 7 ottobre 2023 e durante la successiva guerra. L’opera è candidata al Premio Oscar come migliore film straniero in rappresentanza della Palestina. Quest’anno il festival si incrocia con Strati della Cultura, l’appuntamento nazionale di Arci per riflettere sul ruolo generativo delle promozioni culturali per costruire città, pensiero e modi di abitare che rispondano alla necessità di far fronte alle crisi dei sistemi urbani. L’accesso al festival è libero e gratuito, a eccezione dei quattro film (L’ultima isola; Sindrome Italia; Ugualmente diversi; >From Ground Zero) che prevedono un biglietto a prezzo popolare di 3,50 euro, a 3 euro per chi presenta il biglietto del treno alla cassa. È previsto un abbonamento a 14 euro comprensivo dei 4 ticket, del pass e della shopper del festival in cotone biologico in omaggio. Abbonamento e ticket alla cassa del cinema Astra. Il programma su www.modenaviaemiliadocfest.it.
CronacaAll’Astra il Via Emilia Doc Fest. Uno sguardo inedito su Gaza