Modena, 6 settembre 2024 – In questo periodo dell’anno il meteo in montagna cambia repentinamente e i temporali improvvisi di settembre sono sempre dietro l’angolo. Il cielo sereno può trasformarsi in pochi minuti, mettendo a rischio chi si trova all’aria aperta. In caso di temporale in montagna, ecco sette consigli da parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino, Emilia Romagna. "Evita la permanenza su percorsi particolarmente esposti, come creste o vette, evita di stare vicino a guglie e pinnacoli anche di altezza modesta: scendi di quota facendo attenzione al terreno scivoloso. Resta lontano da alberi isolati e non cercare riparo dalla pioggia sotto di questi ultimi, specie se d’alto fusto o comunque più elevati della vegetazione circostante. Il bosco fitto offre parziale riparo, ma evita sempre di sostare sotto le piante più alte. Accovacciati a piedi uniti evitando per quanto possibile il contatto con il suolo: siediti su uno zaino, una corda, del legno o rami secchi. Tienti alla larga dalle ferrate e dai percorsi di montagna attrezzati con funi e scale metalliche e da altre situazioni analoghe come in genere il materiale alpinistico. Trova rifugio in un anfratto di roccia solo se asciutto, al riparo da possibili scariche di sassi, possibili in presenza di fenomeni violenti. Evita di avvicinarti o appoggiarti a pareti con percolazione d’acqua. Rifugiati se possibile in auto, lontano da ruscelli e torrenti che in pochi minuti possono assumere regime di piena, con portiere e finestrini chiusi: è un luogo molto sicuro in caso di fulmini". Nato nel 1993, il SAER è un ente del Terzo Settore su base volontaria, senza fini di lucro, convenzionato con il 118 per interventi di soccorso.
g,p.