REDAZIONE MODENA

Allarme baby gang. Fd’I attacca: "Il sindaco non scarichi le colpe". Il Pd: "La misura è colma"

Aggressioni tra ragazzini, scontro tra centrodestra e centrosinistra. Negrini: "Paghiamo l’accoglienza indiscriminata degli anni scorsi" .

Allarme baby gang. Fd’I attacca: "Il sindaco non scarichi le colpe". Il Pd: "La misura è colma"

"L’accoltellamento del giovane di 17 anni in stazione è l’ennesimo episodio che evidenzia come in questi anni si siano attuate politiche di accoglienza fallimentari, figlie di un atteggiamento ideologico votato all’idea tipica della sinistra che sul tema, in città, ha sempre tenuto le maglie larghe. Atteggiamento di cui oggi paghiamo il conto", dice Luca Negrini, presidente cittadino di Fratelli d’Italia. "Il sindaco, che si strappa le vesti da quando il Governo è cambiato, è lo stesso che con i governi a guida sinistra candidava Modena a capitale dell’accoglienza utilizzando un atteggiamento ben diverso da quello che mostra adesso – sottolinea Negrini – e che i modenesi ricordano bene nonostante i continui tentativi messi in atto per provare a scaricare le colpe sul Governo centrale. Sono anni che Fratelli d’Italia denuncia le grandi problematiche in tema di degrato e sicurezza in cui versa la zona della stazione delle corriere, senza che nessuno prenda in considerazioni le proposte fatte, anche a seguito di una manifestazione voluta da Fratelli d’Italia proprio in quella zona per chiedere più sicurezza. Nessuna risposta è stata data, nessuna decisione è stata presa per migliorare l’area che, nonostante le continue segnalazioni di cittadini, prima preoccupati e adesso impauriti, è stata consegnata senza se e senza ma al degrado e alla criminalità.

La sinistra modenese ha talmente tanto fallito in tema di sicurezza e degrado che, rossa dalla vergogna, per tutto ciò che non è stato fatto fino ad oggi, fa finta di non essere mai stata al governo di questo Paese".

Ma il Pd non ci sta e contrattacca: "I gravissimi episodi della recente cronaca confermano, se ancora ve ne fosse bisogno, l’incapacità da parte del Governo di gestire l’accoglienza dei migranti, ed in particolare dei minori non accompagnati", dice Antonio Carpentieri. "Alla base degli episodi di cronaca che sono sfociati in una inudita ed intollerabile violenza che era sconosciuta in questa città fino a poco tempo fa, ci sono numeri abnormi di minori che in grandissima quantità vengono scaricati sui servizi sociali di Modena. Numeri impensabili e che non permettono né una decorosa accoglienza di questi ragazzi né, tantomeno, di portare avanti un progetto di integrazione e inserimento sociale. Nel complesso sistema dell’accoglienza dei minori il Governo è praticamente assente per il terriorio modenese. Occorre quanto prima, prevedere un Hub di prima accoglienza, che ancora manca a Modena, anche per i minori non accompagnati, affinché si possano meglio gestire gli arrivi e non scaricarli sempre e comunque sui servizi sociali del Comune. Occorre immediatamente procedere con una equa distribuzione – sottolinea ancora Carpentieri – al fine di alleggerire numeri insostenibili e permettere agli operatori, a cui va il nostro più sentito ringraziamento per il complicato lavoro che svolgono quotidianamente.

Non possiamo tacere che gli operatori che si occupano dei tanti minori loro assegnati si trovano a lavorare in condizioni complicate, spesso anche in condizioni di pericolo o grave disagio".