Modena, 9 dicembre 2022 - C’è un terzo indagato, oltre al marito e ad un collega, nel caso della morte di Alice Neri , la 32enne trovata carbonizzata nella sua auto a Concordia, lo scorso 18 novembre. Secondo le ultimissime notizie si tratterebbe di un tunisino di 29 anni, fuggito il giorno dopo il delitto. In questo momento l’uomo si troverebbe all’estero e carabinieri e procura sono al lavoro per rintracciarlo.
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Nelle ultime ore l’abitazione del 29enne, nella Bassa, è stata perquisita ed è stato informato l’avvocato difensore d’ufficio Roberta Vicini. Le ipotesi di reato a carico dell’uomo sarebbero di omicidio volontario e distruzione di cadavere. Secondo le indagini coordinate dal pm Claudia Natalini, l’uomo abiterebbe a poca distanza dal luogo del rinvenimento del cadavere e era presente al bar in cui giovedì 17 novembre Alice Neri si era incontrata con un collega. L’uomo, sostengono gli inquirenti, sarebbe salito a bordo dell’auto della donna e, per ragioni al momento non chiare, l’avrebbe condotta verso il luogo della morte. Non risulta, infatti, che i due si conoscessero in precedenza. Il 29enne, irregolare in Italia, risulta destinatario di espulsione.