Modena, 15 giugno 2023 – “Incontro da quasi due anni un ragazzo che assomiglia davvero tanto ad Alle. Ma è in difficoltà". La speranza si riaccende: una donna, che lavora in un ospedale olandese, ha effettuato una segnalazione a un sito che si occupa di persone scomparse, sostenendo di aver avvistato Alessandro Venturelli sulla strada. Parliamo del giovane scomparso da Sassuolo il 5 dicembre del 2021. La famiglia del ragazzo, attraverso i propri legali Giovanna Ferrari e Claudio Falleti, ha recentemente presentato opposizione alla richiesta di archiviazione del caso, avanzata dalla procura. Non solo: la mamma di "Alle", Roberta Carassai, che mai si è arresa e mai ha smesso di cercare il figlio, ha anche depositato centinaia di firme in procura. Amici, parenti, singoli cittadini che chiedono di non archiviare la scomparsa del ragazzo. L’udienza è prevista per il prossimo 20 giugno.
Per quanto riguarda la segnalazione, secondo Carassai potrebbe essere attendibile. La persona che l’ha effettuata, infatti, ha sostenuto di aver visto visto un ragazzo, molto simile ad Alessandro, sulla strada. Non una volta, ma in numerose occasioni nell’arco di due anni. Il giovane in questione sarebbe però in precarie condizioni di salute. Il ragazzo, con barba e capelli lunghi, camminerebbe ogni giorno sulla tangenziale di Langedijk. "C’è mio cognato in Olanda che si sta interfacciando con la signora che gestisce il sito per parlare con chi ha denunciato l’avvistamento, per avere più informazioni possibili – spiega Carassai – Se non ci fosse andato lui, sarei andata io perché da tempo io e mio marito sosteniamo che Alessandro si trovi in Olanda. La signora che ha effettuato la segnalazione lavora in ospedale e pare fosse convinta della somiglianza di quel ragazzo incontrato per strada con Alle". Sembra che la donna abbia chiesto informazioni alle autorità locali e il giovane in questione non risulterebbe censito in nessuna struttura. "Rivolgiamo l’ennesimo appello alla Procura di Modena e al giudice affinché il caso non venga archiviato. Chiediamo che le indagini proseguano con un ordine di indagine europeo, affinché tutte queste segnalazioni vengano realmente approfondite – afferma ancora Roberta Carassai – Riteniamo che Alessandro abbia bisogno di aiuto e chiediamo alle istituzioni di non voltargli le spalle".
Il sospetto che Alessandro potesse trovarsi in Olanda era legato ad alcune ricerche che il giovane aveva effettuato pochi giorni prima della scomparsa e che ‘portavano’ ad Amsterdam o, comunque, nel Paese.