Modena, 11 marzo 2023 – Continuano senza sosta le indagini sulla morte di Alessandro Gozzoli, trovato morto in casa, legato al suo letto, a Casinalbo, frazione di Formigine, in provincia di Modena.
I carabinieri stanno cercando una persona, che ha trascorso con lui la sera fra giovedì e ieri, forse conosciuta sui social.
AGGIORNAMENTO: Si indaga per omicidio
Gozzoli, 41 anni, lavorava da 5 anni come consulente del lavoro in uno studio di via Giardini a Modena, ed era originario di Bazzano, in provincia di Bologna.
Per ricostruire le ultime ore della sua vita, i militari stanno analizzato sia i tabulati telefonici sia alcune app di incontri per soli uomini.
Il cadavere di Alessandro è stato trovato ieri, attorno alle 14, dalla sorella che si era allarmata perché non rispondeva al telefono.
La morte è con ogni probabilità sopravvenuta diverse ore prima.
E' entrata nell'abitazione di via Bassa Paolucci al civico 35 grazie a una copia delle chiavi: il fratello si era trasferito in quella casa da poco tempo.
Fra le ipotesi che sono al vaglio degli inquirenti, quella di un gioco erotico finito male. Ma non viene sottovalutata nemmeno quella dell'omicidio avvenuto in occasione di un furto o una rapina perché appartamento era a soqquadro e la vittima si trovava sul letto con le mani legate dietro alla schiena.
Anche l'automobile di Gozzoli non si trova.
Accuratissimi gli accertamenti nel luogo della tragedia della medicina legale e della Polizia Scientifica, che sono proseguiti ieri fino a tarda ora, mentre sul corpo del 41enne sarà eseguita l'autopsia: si ipotizza che il decesso sia avvenuto per asfissia.
Chi lo conosceva, ricorda Alessandro Gozzoli come un ragazzo simpatico, tranquillo, affidabile e allegro. Nulla lasciava presagire una terribile tragedia.