Alberi a rischio caduta. Tre platani da rimuovere

Le piante sono affette da cancro colorato, infezione grave e contagiosa. Gli interventi partiranno domani in via Canaletto davanti al PalaMadiba.

Alberi a rischio caduta. Tre platani da rimuovere

Alberi a rischio caduta. Tre platani da rimuovere

Modena, 30 giugno 2024 – Inizia domani, in via Canaletto davanti al PalaMadiba, un intervento di rimozione di tre platani colpiti da cancro colorato e, per questo motivo, a rischio caduta.

Il cancro colorato è un’infezione molto grave e contagiosa che colpisce solo i platani. È causata da un fungo (Ceratocystis platani) che penetra nelle piante attraverso le ferite, anche piccolissime, presenti sul tronco o sulle radici e si diffonde rapidamente provocando l’occlusione dei vasi legnosi e portando la pianta a morte, con conseguente rischio di caduta, nel giro di pochissimi anni. L’infezione, incurabile, si sparge velocemente da una pianta all’altra (anche attraverso il contatto delle radici) e per questo motivo un decreto ministeriale del 2012, poi recepito a livello regionale, impone come trattamento fitosanitario obbligatorio l’abbattimento degli alberi nei quali sia stata accertata la malattia. La legge impone anche la rimozione delle piante adiacenti in modo da evitare, appunto, il contagio e preservare gli alberi che fanno parte di filari stradali, parchi e giardini.

La rimozione dei tre platani davanti al PalaMadiba, che si concluderà in una settimana circa, fa parte di un più ampio intervento che ha l’obiettivo di bloccare la diffusione dell’epidemia ed è stato disposto con una determina della Regione Emilia Romagna a seguito di un’ispezione fitosanitaria nel corso della quale sono stati constatati i sintomi della malattia, e delle conseguenti analisi, eseguite dal laboratorio ufficiale del settore Fitosanitario e difesa delle produzioni, che hanno accertato la presenza del cancro colorato negli alberi esaminati. L’intervento è iniziato lo scorso aprile con l’abbattimento di nove alberi in viale Montecuccoli e proseguirà nelle prossime settimane in viale Amendola e in viale delle Rimembranze.

I lavori saranno eseguiti avendo cura di ridurre al minimo il rischio di dispersione della segatura degli alberi infetti. Saranno estirpate anche le ceppaie e, nel caso non sia possibile, ceppo e radici saranno devitalizzati e tagliati al disotto del livello del suolo, procedendo poi alla disinfezione delle buche. Anche tutta la zona interessata dagli abbattimenti sarà disinfettata. Il legname derivante dagli abbattimenti sarà smaltito presso un impianto di trattamento adeguato.