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Albareto, l’idea dei genitori. Piazza davanti alla scuola contro la sosta selvaggia: "Tutele e benefici per tutti"

Il progetto è stato illustrato dal comitato insieme a Fiab e al gruppo ECOattivi "Questionario sottoposto alla comunità: per l’80% la situazione attuale crea disagi" .

Paltrinieri (Fiab) insieme al comitato genitori

Paltrinieri (Fiab) insieme al comitato genitori

"Ripensare gli spazi pubblici a partire dai bambini". È questa, in poche parole, la richiesta che emerge dall’incontro ‘Una piazza scolastica per Albareto’ che si è tenuto ieri pomeriggio alla Polisportiva Forese Nord.

Lo scopo dell’appuntamento, promosso dal Comitato genitori della scuola primaria Bersani, con la collaborazione di Genitori ECOattivi e dell’Aps CoCreiamo, era quello di discutere possibili soluzioni per reinventare lo spazio davanti alla scuola, che molti ritengono pericoloso.

"La nostra richiesta – dichiara Tina Rendine, referente del Comitato genitori della scuola Bersani – nasce dall’esigenza di rivedere l’area antistante la scuola, che negli orari di ingresso e uscita è presa d’assalto da genitori che parcheggiano anche in seconda e terza fila. Questo luogo va ripensato nell’ottica di tutelare i bambini per poter arrivare a scuola senza fare lo slalom tra le automobili e poter parlare o giocare liberamente in uno spazio sicuro. Se diventasse una piazza scolastica, non sarebbe soltanto un beneficio per la scuola, ma per tutta la comunità di Albareto".

L’idea, nata spontaneamente, ha preso piede dopo trovato l’ascolto da parte del Comune di Modena.

"A novembre dell’anno scorso – spiega Rossana Rondi, referente del Comitato Genitori – ci siamo confrontati con il Comune che ci ha suggerito di pensare a soluzioni di ampio respiro.

Di conseguenza, ci siamo messi in contatto con l’organizzazione Genitori ECOattivi, che ci ha suggerito di formulare un questionario per conoscere i veri bisogni della comunità: più dell’80% tra coloro che hanno risposto ritiene che davanti alla scuola si creino situazioni di disagio".

Ciò che è emerso ieri servirà anche a preparare la sperimentazione temporanea della piazza senza automobili che si terrà il 9 maggio, in occasione dell’evento internazionale Street For Kids.

"Finché è consentito arrivare in automobile davanti a scuola – chiarisce Davide Paltrinieri di Fiab e Genitori ECOattivi – è impossibile garantire la sicurezza dei bambini. A nostro avviso, la soluzione possibile sarebbe la creazione di una piazza scolastica che, in una frazione come Albareto dove non ci sono piazze, potrebbe rappresentare un vantaggio concreto per tutta la cittadinanza".

In rappresentanza del Comune di Modena, Federica Venturelli ha ribadito l’intenzione dell’amministrazione di ampliare e valorizzare le aree prive di automobili. "Ad oggi – le parole dell’assessora – abbiamo già approvato in Giunta, su proposta dell’assessore Guerzoni, tre progetti per realizzare aree quiete in via Amundsen, via Corni e via Frescobaldi, e l’obiettivo è quello di proseguire su questa strada anche nei prossimi anni. Le aree quiete sono necessarie dal punto di vista educativo e questi percorsi partecipati sono importantissimi per sensibilizzare i cittadini a essere più sostenibili, mettendo al centro il benessere, la salute e la sicurezza di tutti, soprattutto dei bambini".

Mentre i genitori assistevano agli interventi di ieri pomeriggio, l’Aps CoCreiamo, che si occupa di fare progettazione degli spazi pubblici a partire dai più piccoli, ha svolto un laboratorio con i bambini di Albareto per immaginare con loro lo spazio di fronte alla scuola.

"Una città a misura di bambine e bambini – conclude Michela Gessani, presidente dell’Aps CoCreiamo – è una città a misura di tutti. In questi mesi ci siamo proposte come accompagnatrici per realizzare l’evento di oggi e la sperimentazione del 9 maggio".