Il 2025 per il recupero dal patrimonio religioso di Mirandola sarà un anno di svolta. "Dopo che i progetti sono stati ripresi, revisionati e controllati ci fa molto piacere affermare – assicura l’architetto Sandra Losi, direttore dell’Ufficio Patrimonio Diocesano di Carpi – che nel 2025, anno giubilare partiranno numerosi cantieri. Delle 8 chiese che sono ancora allo stato del danno dopo il sisma, sono previsti 6 inizi lavori di 6 chiese già il prossimo anno, mentre 2 che partiranno nel 2026". Ci sarà la riapertura della chiesa di San Martino Spino e l’inizio lavori relativi alle chiese di Gavello, San Martino Carano, San Giacomo Roncole, Cividale, Quarantoli, Santissimo Sacramento, nonché del teatro di Mortizzuolo. Sempre nel 2025 si concluderanno a Mirandola i lavori dell’oratorio in via Cavour e dell’ex asilo in via Luosi. Questo il calendario degli interventi annunciati per Mirandola s in un incontro pubblico nella sala della comunità della parrocchia in via Posta, presenti oltre all’architetto Losi, anche la sindaca Letizia Budri, l’architetto Riccardo Castaldini dell’Agenzia Ricostruzioni della Regione, e il vicario generale monsignor Gildo Manicardi, oltre ai vari Rup (Responsabili unici dei progetti) dei singoli beni. San Martino Spino, il cui cantiere ha avuto inizio a giugno 2023, ha richiesto nel giugno 2024 una variante in corso d’opera comprendente il ripristino della copertura al di sopra del presbiterio, alcuni aggiustamenti esecutivi in corso d’opera di particolari costruttivi, il consolidamento delle cappelle laterali e del pinnacolo e croce sopra al frontone. Il progetto iniziale prevedeva un importo lavoro di circa 635mila euro in aggiunta a 100mila di variante in corso di approvazione. L’apertura è davvero prossima per i primi mesi del 2025. Per la chiesa di Gavello il progetto esecutivo è in corso di approvazione ed è giunto alle battute finali, tanto che entro marzo 2025 si appalteranno i lavori su chiesa, campanile, canonica e casa del campanaro. Si prevede in investimento in opere di 1,8 milioni di euro e i lavori dureranno almeno 2 anni.
Quanto alla chiesa di San Giacomo Roncole ai primi di maggio è stato consegnato il progetto esecutivo. Si auspica di indire la gara entro autunno 2025. Importo lavori totali 2 milioni 714.992,14 euro, di cui primo stralcio 2.211.739,97 e secondo stralcio campanile 503.252,17 euro. Durata dei lavori 18/24 mesi. Nell’autunno partirà anche la Pieve di Quarantoli, l’edificio di culto più storico, risalente in alcune parti addirittura al IX secolo, per il quale ora si è nella fase esecutiva del progetto con la consegna a breve delle integrazioni richieste. La spesa per il primo stralcio lavori è di 1,885 milioni di euro e 400mila per il secondo stralcio. Si pensa di poter indire la gara entro l’autunno 2025. Anche qui la durata lavori prevista varia 18/24 mesi.
Alberto Greco