Era impigliato nel ramo di un albero e sarebbe morto di stenti se una signora a passeggio con il suo cane non si fosse accorta di lui chiamando i soccorsi. Il salvataggio d’emergenza è avvenuto ieri mattina nei laghi Sant’Anna di San Cesario, a ridosso dell’argine del Panaro, un’area verde popolata di uccelli tra cui il protagonista della vicenda, un airone guardabuoi tratto in salvo dai volontari del centro fauna selvatica Il Pettirosso e i vigili del fuoco.
L’argine del fiume è ciclo pedonabile e frequentatissimo dai residenti della zona. Ieri mattina una signora stava passeggiando con il cane quando ha notato un frenetico svolazzare di ali bianche sulla cima di un albero nell’isolotto in mezzo ad uno dei laghi e ha capito che c’era qualcosa di anomalo così è scattata la chiamata al Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso di Modena.
"Sono arrivata subito sul posto ma il salvataggio richiedeva l’intervento dei vigili del fuoco perché l’airone si trovava in mezzo al lago" spiega una volontaria del Pettirosso. I vigili del fuoco hanno raggiunto l’isolotto a bordo di un battello pneumatico, l’uccello era impigliato ad un’altezza di dieci metri ed è stato necessario tagliare la pianta per liberarlo.
Una volta caduto in acqua è stato caricato sul battello e portato a riva, affidato alle cure del Centro fauna selvatica.
s.s.