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di Alberto Greco
Unimore protagonista della nascita di Unigreen, che aspira ad essere la principale università europea nel campo dell’agricoltura sostenibile, della biotecnologia verde e delle scienze ambientali e della vita. Le premesse per questo progetto sostenuto dalla Comunità Europea nell’ambito del bando ’Erasmus+: european universities inititiative’ sono state gettate. Il 28 ottobre 2022 con la firma degli accordi tra le otto istituzioni universitarie aderenti, l’iniziativa sarà ufficializzata e partirà. Sul piatto la Comunictà europea ha messo 6,4 milioni di euro. A Unimore spetterà una quota parte del 13,88%, ovvero 946,910 euro.
"Unimore – commenta il professor Alessandro Capra (nella foto), delegato Unimore per i rapporti internazionali – fa parte della rete di università che ha vinto uno dei progetti (approvati 4 su 31 presentati) del bando 2022 per l’alleanza Unigreen di Università Europee. Siamo particolarmente orgogliosi del risultato ottenuto dopo il lavoro fatto insieme agli altri atenei europei che ci proietta in una prospettiva innovativa aderente ai piani di sviluppo delle università europee. Una ricaduta positiva già evidente per l’ateneo è il fatto di aver operato in modo integrato tra delegati, docenti ed uffici amministrativi per preparare la proposta. Unigreen è una alleanza delle varie università che partirà dalle tematiche agritech ed agrifood, delle scienze della vita e biotech per poi potenzialmente allargarsi ad altre aree, conservando la finalità della sostenibilità ambientale, tecnologica ed industriale".
Gli altri partner di Unigreen sono l’Università di Almería (Spagna), coordinatore della rete, l’Alta Scuola di Liegi (Belgio), l’Università di Scienze della Vita di Varsavia (Polonia), l’Istituto Politecnico di Coimbra (Portogallo), l’Università di Agraria di Plovdiv (Bulgaria), l’Università di Agraria d’Islanda e l’Istituto Superiore di Biotecnologie di Parigi (Francia). Obiettivo della Green European University è diventare agente per la transizione verso un’economia climaticamente neutra ed efficiente sotto il profilo delle risorse, supportata da un ecosistema che collega istruzione, ricerca, innovazione e società per promuovere lo sviluppo sostenibile, aprendo opportunità di collaborazione a studenti, insegnanti e personale non docente e ricercatori di uno qualsiasi dei paesi dell’Alleanza. L’Alleanza, oltre a collaborare con le comunità locali, lavorerà insieme ad altri istituti di istruzione e formazione al fine di co-creare, testare e trasferire conoscenze e soluzioni innovative, per integrare la conoscenza verde e le pratiche e per ispirare le istituzioni di istruzione e formazione in tutto il mondo a pensare e agire in modo ecologico. L’orizzonte di tempo che si sono dati i partner di Unigreen è 3 anni per far decollare l’iniziativa sottesa a questo campus interuniversitario europeo, che vuole diventare leader nell’educazione universitaria e nella ricerca nelle aree Agro, Green, Biotech e Life Science. Unimore coordinerà il gruppo di lavoro sulla didattica, attraverso la professoressa Daniela Quaglino, e co-coordinerà il gruppo di lavoro sulla governance, che vedrà invece impegnato il professor Capra, referente per parte Unimore di Unigreen.