Lo scorso anno l’arrivo delle volanti all’istituto Corni era pressochè quotidiano. Sono stati diversi, infatti, gli interventi a seguito di risse scoppiate tra gli studenti, aggressioni ai danni dei docenti o del personale Ata ma anche a causa di continue irruzioni da parte di ragazzi che non frequentavano quell’istituto. Gli incontri, i dibattiti, gli interventi del provveditorato, degli stessi docenti ma anche di sindacati e politici erano serviti a riportare un po’ di tranquillità nella struttura. Il fenomeno dei ‘ragazzini terribili’ all’interno degli istituti scolastici, però, non si è arrestato e solo ieri, a tre giorni dall’inizio dell’anno, una preside si è vista costretta a chiamare i carabinieri e a sospendere le lezioni. E’ successo all’istituto Selmi di via Leonardo da Vinci. In base a quanto trapelato, infatti, due minori stranieri di 14 e 17 anni si sono introdotti furtivamente nell’istituto scolastico. Parliamo di due giovani – di nazionalità italiana – che pur non avendo nulla a che vedere con la scuola in questione, sono entrati nella scuola. Il personale ha subito notato i due ‘intrusi’ ed ha tentato di chiedere loro spiegazioni. I ragazzini hanno bofonchiato qualcosa: "Dobbiamo prendere una felpa da un amico", pare abbiano affermato. Ma quando il personale scolastico ha tentato di accompagnarli all’esterno, facendo loro presente che non potevano certo restare nell’istituto i minori hanno aggredito un operatore, prendendolo a schiaffi. A quel punto la dirigenza ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine e sul posto, in pochi minuti, sono arrivate due pattuglie dei carabinieri. I militari hanno quindi accompagnato i minori in caserma e non si esclude che nei loro confronti scatterà la denuncia. A seguito di quanto accaduto la preside ha poi sospeso le lezioni. Non è chiaro quale fosse il reale intento dei due minorenni. Quel che è certo è che non è trascorsa neppure una settimana dall’inizio delle lezioni e quanto accaduto ieri mattina non è, purtroppo, di buon auspicio per i prossimi mesi. Lo scorso anno gli stessi studenti avevano invocato "tranquillità e rispetto", organizzando una manifestazione dopo i numerosi casi di aggressioni all’interno del Corni. Nel corso dell’ultimo episodio tre ragazzini, che non frequentavano il professionale erano entrati in una delle aule del tecnico e avevano picchiato uno studente, che aveva poi sporto denuncia.
Valentina Reggiani