Si sono concluse purtroppo nel peggiore dei modi le ricerche dell’aereo di turismo Y18T, con tre persone a bordo decollato martedì mattina alle 8.22 dall’aeroporto ’Paolucci’ di Pavullo. A bordo tre persone, marito e moglie e un amico della coppia, tutti turisti francesi provenienti dalla Romania. Il velivolo, infatti, è stato trovato ieri pomeriggio da una squadra del Soccorso Alpino. A terra i rottami del velivolo e, purtroppo, le salme dei tre viaggiatori deceduti sul colpo a causa della violenza dell’impatto.
Ovviamente al momento non sono note le cause del disastro: quel che è certo è che poco dopo la partenza da Pavullo di quel piccolo velivolo a quattro posti si erano perse le tracce. Da subito erano iniziate le ricerche, nonostante le condizioni meteo avverse. Ieri i soccorritori, che avevano proseguito i sopralluoghi a piedi hanno ritrovato il velivolo in una zona di crinale in Toscana, nel comune di Fivizzano (Massa Carrara) a pochi metri dal confine con l’Emilia-Romagna. Le operazioni di recupero sono proseguite fino a tarda sera. Le ricerche sono state notevolmente ostacolate dal maltempo ma le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna (Saer) hanno continuato a perlustrare le aree individuate con l’analisi dei dati dei tabulati telefonici delle utenze dei tre dispersi, grazie a cui sono stati geolocalizzati i relativi segnali telefonici.
Ad operare anche i vigili del fuoco con il supporto del Soccorso alpino della Guardia di finanza (Sagf). Un’analisi che ha consentito di restringere notevolmente l’area di ricerca, sovrapponendo le zone di copertura delle tre celle che i telefoni avevano agganciato. Infatti l’area individuata era stata ‘intercettata’ grazie alle notizie fornite dal figlio di uno dei tre dispersi che, tramite una nota app di rintraccio dei telefoni cellulari, era riuscito ad ottenere la posizione dell’unico telefono che risultava ancora acceso. Le ricerche aeree erano coordinate dall’Aeronautica Militare che proprio in questi giorni era impegnata in una esercitazione di volo dedicata alla ricerca persone.
La simulazione si è ben presto trasformata, purtroppo, in ricerca reale. Ieri, alla fine, il tragico ritrovamento. I tre turisti erano arrivati a Pavullo lunedì pomeriggio, dopo un viaggio in Romania dove avevano partecipato ad una gara di volo acrobatico. I coniugi e l’amico, dopo aver girato per il paese appenninico avevano poi trascorso la nottata in aeroporto per poi decollare alle 8.22 verso la Francia. Cosa sia accaduto qualche tempo dopo, al momento, è un mistero. Quel che è certo è che purtroppo l’aereo è precipitato e per i tre occupanti non c’è stato nulla da fare.
Valentina Reggiani