"Siamo stati molto fortunati ad averti nelle nostre vite. Hai reso il mondo un posto migliore. R.I.P Quincy". Con questo post pubblicato sui social (anche in traduzione inglese), Nicoletta Mantovani, vedova del tenorissimo e presidente della fondazione a lui intitolata, ha rivolto un affettuoso ultimo saluto a Quincy Jones, il grande e celeberrimo musicista e produttore scomparso nella sua casa in California a 91 anni di età. Jones è stato realmente una pietra miliare della storia della musica contemporanea, e ha prodotto – tra l’altro – anche l’album "Thriller" di Michael Jackson. "Per noi – dicono alla Fondazione Pavarotti – resterà sempre il produttore della straordinaria ‘We are the world’ che venne cantata da Luciano e da tutti i partecipanti al ‘Pavarotti & Friends’ del 1999": un inno alla pace e alla speranza che venne intonato al parco Novi Sad da un cast stellare, con Gloria Estefan, Mariah Carey, Lionel Richie, Joe Cocker, BB King, Ricky Martin, e i big italiani, Gianni Morandi, Laura Pausini, Renato Zero, Alex Britti e Zucchero.
Il messaggio di Nicoletta è accompagnato da una foto che riunisce Luciano Pavarotti e Quincy Jones in una serata d’onore a Washington. Era il 2001 e il John F. Kennedy Center for Performing arts assegnò i suoi premi a cinque grandi dello spettacolo, fra cui appunto il tenorissimo e Jones, l’attrice Julie Andrews, l’attore Jack Nicholson e il pianista Van Cliburn. Al galà, che venne poi trasmesso in tv dalla Cbs, partecipò anche il segretario di Stato Colin Powell.
s. m.