ALBERTO GRECO
Cronaca

"Addio Oliviero Toscani, amico di San Felice"

Luca Monelli, presidente di Photo Club Eyes: "Venne in paese dopo il terremoto per ritrarrre i cittadini e produrre manifesti da vendere"

Luca Monelli, presidente di Photo Club Eyes: "Venne in paese dopo il terremoto per ritrarrre i cittadini e produrre manifesti da vendere"

Luca Monelli, presidente di Photo Club Eyes: "Venne in paese dopo il terremoto per ritrarrre i cittadini e produrre manifesti da vendere"

Tra i tanti che piangono la scomparsa del grande fotografo Oliviero Toscani ci sono molti sanfeliciani che ebbero modo di conoscerlo e farsi ritrarre da lui. A rammentare questa pagina della sua vita che lo lega alla Bassa modenese, afflitta dal terremoto del 2012, e a San Felice in particolare, è il presidente del Photo Club Eyes, Luca Monelli. "Venne a San Felice il 6-7 maggio 2013. Fu – riavvolge il nastro dei ricordi Monelli – uno dei primi a contattarci dopo il sisma per chiederci cosa poteva fare per aiutarci. Anche lui come altri rimase impressionato dalle immagini che giravano sui telegiornali e nelle redazioni della nostra storica Rocca medioevale distrutta".

Al Comune della Bassa lo legavano frequentazioni passate. "Venne una prima volta – dice Monelli il 17 giugno 2007 in occasione di uno dei nostri appuntamenti avviati nel 1994, Fotoincontri. Fu una serata davvero bella nella piazza della Rocca dove furono proiettate le sue foto. In quella occasione è stato stato molto carino con noi". Da allora si consolidarono amicizie e nacque un rapporto che lo portò ancora a San Felice. "Dopo il terremoto – continua Monelli – tanti fotografi importanti ci chiamarono offendo la loro disponibilità a mobilitarsi per dare il proprio aiuto. Così quando ci siamo ripresi dal trauma organizzammo a fine maggio 2013 una riunione di 12 grandi maestri della fotografia cui parteciparono, oltre a Toscani, Settimio Benedusi, Maurizio Galimberti, Ferdinando Scianna, Gianni Berengo Gardin, Giovanni Cozzi, Guido Harari, Giovanni Gastel, Franco Fontana, Gabriele Rigon, Toni Thorimber e Chico De Luigi. Con loro venne anche Martina Colombari".

Toscani, però, venne a San Felice anche prima di quell’appuntamento. "Lui – conferma Monelli – volle fare una cosa in più e il 6-7 maggio, prima dell’evento, si propose di fotografare le persone di San Felice, di fare dei ritratti ai sanfeliciani. Restò con noi due giorni nella piazza della banca insieme al figlio Rocco. Realizzò 200 ritratti di sanfeliciani, che alla fine di maggio per Fotoincontri, poiché non avevamo sale espositive, sono state stampate su carta da manifesto 70x100 e incollate ai muri del paese e la sera proiettate sui muri della Rocca ancora tutta diroccata". Altri manifesti furono venduti e il ricavato fu devoluto alla ricostruzione. "Toscani – conferma Monelli - era una persona fantastica che ha fatto del bene a San Felice a titolo gratuito, prestandosi assolutamente per amicizia. Sembrava una persona burbera, scontrosa, ma in realtà era una persona molto affabile con dei sorrisi eccezionali. Con lui abbiamo trascorso giornate e serate intense insieme anche a suo figlio".

Alberto Greco