
Addio Mirella Leonardi, regina del Balsamico
Nonantola (Modena), 17 agosto 2023 – Lutto a Nonantola per la scomparsa, il giorno di Ferragosto, di Mirella Leonardi in Giacobazzi, una figura di spicco nel mondo modenese dell’aceto balsamico. "Mirella, 5 figli, una vita intensa di lavoro, una donna di piccola statura ma di grande carattere, era modesta ma in prima linea quando qualcosa ‘era da fare’, piccante ma dal grande cuore. Persa la madre Giuseppina quando aveva 25 anni, restava ammaliata dal profumo del suo aceto che scendeva dal sottotetto di casa e senza averne alcuna esperienza se ne prendeva cura in suo onore. Una cura e un lavoro che sarebbe diventata quella grande passione che l’ha accompagnata per tutta la vita…". Sono queste le prime righe di una lunga memoria con la quale il figlio Leonardo a nome della famiglia ha voluto ricordarla: Mirella si è spenta a 92 anni e i funerali si svolgeranno questa mattina alle 9.30, nella chiesa Abbaziale.
Socia fin dagli inizi della Consorteria spilambertese dell’Aceto Balsamico Tradizionale, partecipò più volte all’annuale Palio di San Giovanni, ottenendo diversi premi e riconoscimenti col suo aceto famigliare, ritenuto "molto buono e profumato", prodotto con un metodo che coincideva con quello descritto da Francesco Aggazzotti, metodo poi riconosciuto da tutto il mondo produttivo modenese e reggiano.
Socia fondatrice, a fine anni 80’, del Consorzio Produttori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, nel 1987 fu invitata come relatrice alle ’Giornate del Balsamico’ della Camera di Commercio di Modena; due anni dopo il suo Balsamico Tradizionale vinse il primo premio della casa vinicola Gancia Nel 1990 trasferì la sua acetaia nel suggestivo sottotetto di Villa Emma.
Mirella ha poi dato seguito legale all’attività produttiva di Aceto Balsamico di Modena (oggi IGP) iniziata qualche anno prima col figlio Angelo; nel 1993 ha così fondato insieme ai figli Fattorie Giacobazzi srl che esporta la nostra tradizione nel mondo.
Dopo l’uscita dal Consorzio Produttori, fu socia fondatrice del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Non solo: nel 2000 ha dato vita all’Accademia Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, un ristretto "salotto" di appassionati che s’incontravano a Villa Emma per confrontarsi sui temi storici e produttivi inerenti l’aceto. Importante fu lo studio e la divulgazione, assieme al Comune di Nonantola, del manoscritto del conte Giorgio Gallesio, ritrovato alla Dumbarton Oak Library di Washington (USA), nei cui appunti erano descritte le due principali produzioni di Balsamico, oggi protette dalla UE come DOP e IGP. Considerandolo un dovere verso la comunità, nel 1997 ha regalato all’acetaia del Comune, una batteria del suo aceto ‘Extra Vecchio’ che qualche anno più tardi vincerà il primo premio a Spilamberto.
"Negli ultimi anni – ricorda il figlio Leonardo – Mirella Leonardi Giacobazzi, non era più in grado di accudire la sua acetaia, cui pensavano le figlie Brunella e Annalisa, ma il suo cuore era lì e la sua gioia più grande era che qualcuno dei figli le parlasse di aceto, di Consorzio e di Consorteria. Una donna e una imprenditrice di grande statura morale, di poche vacanze ma tanti sacrifici, che ha avuto la fortuna di raccogliere negli anni i frutti della sua ’vendemmia’, avendo vicini i figli e tanti bravi nipoti e pronipoti".