REDAZIONE MODENA

Addio alla Pasqua sulle piste: "Finisce la stagione più brutta. È l’ultimo weekend sulla neve"

La stagione sciistica sull'Appennino Modenese si chiude in anticipo a causa delle scarse nevicate, la peggiore degli ultimi 50 anni. Il Consorzio del Cimone invita gli appassionati a godersi le ultime sciate nel weekend, ringraziando operatori e promettendo investimenti per migliorare le condizioni in futuro.

Addio alla Pasqua sulle piste: "Finisce la stagione più brutta. È l’ultimo weekend sulla neve"

Addio alla Pasqua sulle piste: "Finisce la stagione più brutta. È l’ultimo weekend sulla neve"

Niente Pasqua sugli sci quest’anno sull’Appennino Modenese. Ieri infatti il Consorzio del Cimone ha annunciato che oggi e domani domenica saranno le ultime giornate di apertura per la stagione 2023/24, definita la peggiore degli ultimi 50 anni. Dopo un Natale a impianti ridotti (la neve fresca arrivò beffarda il 6 gennaio) ecco la Pasqua senza sci, come spiega il presidente del Consorzio Cimone Luciano Magnani: "Viste le previsioni meteo, nostro malgrado, domenica 24 marzo si chiude la stagione sciistica del Cimone. E’ stata la più brutta stagione dell’ultimo mezzo secolo, con pochissime precipitazioni nevose e tante piovose. Invitiamo quindi gli appassionati a venire a fare le ultime sciate in questo week-end con la pista numero 9 che è ancora in ottime condizioni. Ringrazio tutti i nostri operatori coordinati dal Direttore di stazione che, con la loro professionalità e soprattutto passione, hanno permesso dall’apertura dell’8 dicembre ad ora, contro tutte le condizioni avverse, assicurando sempre discreta sciabilità. Ringrazio – prosegue Magnani – tutti gli appassionati che hanno sciato nel nostro Comprensorio, dando loro l’appuntamento alla prossima stagione. Quello che assicuriamo, anche se è stata una stagione povera di soddisfazioni, è che il Cimone continuerà ad investire potenziando sempre di più gli impianti d’innevamento per migliorare ed assicurare sempre di più la sciabilità su tutti i nostri 50 chilometri di piste".

Giuliano Pasquesi