Addio a Domenica Speria. Lacrime e palloncini rosa: "per la stella più luminosa"

Ieri i funerali della mamma di 35 anni morta nello schianto a Soliera . Gli amici: "Era immensa, un angelo. Da lassù proteggerà il suo amato bambino".

Addio a Domenica Speria. Lacrime e palloncini rosa: "per la stella più luminosa"

Ieri i funerali della mamma di 35 anni morta nello schianto a Soliera . Gli amici: "Era immensa, un angelo. Da lassù proteggerà il suo amato bambino".

Palloncini rosa e bianchi, girasoli e, soprattutto, brillantini. Quelli dorati che Mimma amava tanto. C’erano oltre trecento persone, ieri, a Terracielo per dare l’ultimo straziante addio a Domenica Speria, mamma 35enne morta venerdì notte ad Appalto di Soliera. "Chi vive nel cuore di chi resta non muore" - cita la frase scelta dalla famiglia per ricordarla. Dopo la cerimonia funebre, le amiche hanno lanciato i palloncini in cielo ed intonato abbracciate: ‘Ovunque sarai, Ovunque sarò’ di Irama. L’uscita del carro funebre è stata salutata infine da un lungo applauso. Domenica Speria era arrivata a Modena a 8 anni e da allora aveva vissuto con gli zii. Si era sposata (di recente si era separata) e aveva avuto un bambino, che ora ha nove anni. E’ a lui che ieri è andato ogni pensiero. Nel corso degli anni era riuscita a raggiungere il suo traguardo, a realizzare il suo sogno aprendo un centro estetico in via Agnini. "Era la persona che riusciva a trovare il bello è il buono in qualunque persona. Splendeva di luce propria – hanno detto in coro Pietro, Eleonora e Linda. Non aveva alcun briciolo di malignità; era la persona più pura che si potesse conoscere: una gran donna, una grande mamma, una grande amica – hanno aggiunto commossi. Era immensa, un angelo. L’estetista di tutte – hanno aggiunto. Mi disse – ha commentato poi Pietro- ‘quando morirò voglio essere vestita con un vestito d’oro e voglio che scriviate: qui giace la stella più luminosa di tutte’ e noi ci siamo messi i brillantini d’oro, quelli che amava tanto". L’amica Monica ha quindi aggiunto: "Era lei la nostra stella più luminosa; da lassù proteggerà il suo bimbo e tutti noi". I familiari della donna hanno nominato un legale per far luce su quanto avvenuto venerdì notte, quando Mimma è salita a bordo dell’auto dell’amico, ancora ricoverato a Baggiovara ma non in pericolo di vita. Sono in corso ora accertamenti per capire se il 32enne, che frequentava la giovane mamma da qualche tempo, quella sera si fosse messo al volante con un tasso alcolemico nel sangue superiore al consentito.

Valentina Reggiani