Rendere ancora più efficiente, con un intervento di manutenzione straordinaria, il depuratore delle acque reflue urbane di Modena senza fermare l’impianto.
È la sfida intrapresa dal Gruppo Hera in via Cavazza a Modena dove, da alcune settimane,
nell’insediamento industriale della multiutility, è in corso la pulizia della sezione di pretrattamento attraverso una tecnologia all’avanguardia, che permette di non interrompere i processi depurativi e, allo stesso tempo, di rendere riutilizzabili le sabbie ricavate dal lavaggio, che potrebbero così entrare in un percorso virtuoso di economia circolare.
Grazie a un investimento di circa 2 milioni di euro e all’utilizzo di macchinari tecnologicamente avanzati, il Gruppo Hera sta infatti portando avanti un intervento di revamping dell’intera sezione di pre-trattamento del depuratore.
In particolare, spiega Maria Cristina Beneventi (nella foto), responsabile Impianti fognari e depurativi dell’area Modena del Gruppo Hera, "è stato realizzato un bypass che consente di sollevare l’intera portata di scarichi in ingresso al depuratore deviando il flusso – grazie all’installazione di tre elettropompe sommerse e attraverso tre condotte in acciaio – alla vasca di sedimentazione primaria".
Il sofisticato sistema consente la manutenzione delle strutture senza saltare la fase di pretrattamento e mantenendo così in funzione l’impianto, evitando lo scarico nell’ambiente di acque non depurate. Non solo, la soluzione adottata prevede anche l’installazione di due nuove paratoie capaci di isolare ogni linea dell’impianto di depurazione in vista di manutenzioni future.