VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Accoltellò un connazionale, al via il processo

Castelnuovo, un cittadino cingalese dovrà rispondere di tentato omicidio. La difesa: "Ha solo tentato di difendersi".

Accoltellò quasi a morte un 42enne, sostenendo di essersi difeso. Ora affronterà il processo con l’accusa di tentato omicidio. E’ stato infatti incardinato ieri il processo con rito abbreviato nei confronti di un 45enne dello Sri Lanka che il 30 aprile dello scorso anno, a Castelnuovo Rangone, all’interno del parco ‘Giovane Holden’ al culmine di un acceso diverbio nato per futili motivi accoltellò un connazionale di 42 anni. La vittima, J.A.Y le iniziali , fu raggiunta da alcune coltellate alla schiena e trasportata all’ospedale di Baggiovara in condizioni critiche. Erano stati i passanti a dare l’allarme,dopo aver udito le grida della vittima e l’aggressore e odierno imputato, irregolare sul territorio nazionale, era stato bloccato sul posto dai carabinieri della Compagnia di Sassuolo. L’uomo aveva vistose tracce ematiche e aveva con sé un coltello da cucina "per disossatura" della lunghezza complessiva di 34.5 centimetri e una lama di venti. Secondo le accuse lo straniero sferrò alla vittima almeno sette fendenti in diverse parti del corpo. "Continuava ad inveire contro di me. Mi ha aggredito e mi sono difeso. Non ricordo neppure dove l’ho colpito"- aveva dichiarato l’imputato nell’ambito dell’interrogatorio in carcere, alla presenza del proprio legale avvocato Tommaso Creola. A seguito delle indagini dei militari emerse poi come l’uomo, che lavorava in un macello, convivente della vittima tre settimane prima, proprio per motivi di convivenza, fosse già arrivato ad uno ‘scontro’ con il connazionale. quella notte, probabilmente, l’ennesimo diverbio per futili motivi legati proprio alla convivenza sfociarono nella tragedia. Dopo un lungo ricovero e numerosi interventi chirurgici, dovuti all’aggressione il 42enne fu dimesso dall’ospedale. Ora per il cingalese inizierà il processo per il pesante reato di tentato omicidio.