"Andrò a ringraziare i gestori della pizzeria che hanno accolto il ferito: sono stati un esempio civico fondamentale per fare rete contro la deriva di aggressività giovanile che si sta registrando a Modena come in altre città". Nel mirino dopo la richiesta di dimissioni pervenuta da una parte dell’opposizione, l’assessora alla Sicurezza Alessandra Camporota ha scelto la sede istituzionale del Consiglio comunale per commentare la rapina di sabato sera, quando un 19enne di origine pakistana è stato accoltellato da due giovani che volevano portargli via il cellulare. L’assessora ha espresso "vicinanza alla giovane vittima e un ringraziamento particolare ai gestori della pizzeria che l’hanno accolto, soccorso e hanno chiamato le forze dell’ordine".
Camporota si è detta preoccupata e ha rimarcato nel suo intervento "la necessità di presidi strutturati e coordinati intorno al Novi Sad e in altri punti critici della città", confermando la richiesta del sindaco di un incontro urgente con la prefetta per condividere in sede di Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza "iniziative strutturali efficaci". Nel summit sarà manifestata "la necessità di avere uomini e donne in uniforme che operino in maniera coordinata, per evitare carenze di intervento o sovrapposizioni, in base a decisioni condivise". L’assessora alla Sicurezza ha ricordato poi "l’investimento costante dell’amministrazione comunale per potenziare la videosorveglianza con funzione deterrente, oltre che per l’individuazione di chi commette reati".
L’incontro tra la prefetta Fabrizia Triolo, il sindaco Massimo Mezzetti e l’assessora è previsto per questa mattina. Il primo cittadino solleciterà un maggiore pattugliamento nei punti critici, in particolare stazione dei treni, autocorriere e Novi Sad. Il Comune darà la disponibilità a fare la sua parte con la polizia locale in coordinamento con le altre forze dell’ordine. Tra l’altro, il bando per individuare l’agenzia che fornirà gli street tutor per le zone della movida scade giovedì e poi l’amministrazione passerà ad affidare il servizio.
La riflessione di Camporota è arrivata al termine di una risposta all’interrogazione della consigliera Maria Grazia Modena sulle frequentazioni di un negozio di vicinato di viale Gramsci, per il quale erano arrivate diverse segnalazioni. Modena ha chiesto se siano mai state verificate e quali provvedimenti s’intenda assumere. L’assessora ha illustrato "i numerosi controlli effettuati nell’esercizio commerciale dalla polizia locale. L’esercizio nel 2023 è stato sanzionato due volte, a maggio e ottobre, per la vendita di alcolici senza la necessaria autorizzazione di cui il gestore si è dotato dal 2024. Tutti negativi invece i riscontri in merito ad attività di disturbo e bivacchi". Nel dibattito, la Lega ha sottolineato come "in questi casi le sanzioni spesso non vengono pagate con dispendio di tempo, energia e risorse dell’amministrazione. Bisogna, dunque, procedere a chiusure senza appello". Mentre il Pd ha rilevato che "non è serio mettere in discussione ogni volta l’operato del Comune e della polizia locale in tema di sicurezza e poi non impegnarsi, per esempio, per l’elevazione della Questura in fascia A".