‘A scuola coi nonni’ e ‘I nostri anziani oggi professori’ sono due dei titoli del progetto appena concluso a Pievepelago che ha prodotto un interessante interscambio generazionale tra anziani della locale struttura protetta Casa Carani e il locale Istituto Comprensivo. "L’obiettivo -dicono i referenti scolastici- è stato di rendere partecipi i nostri ragazzi nel migliorare la conoscenza delle realtà del territorio, avviandoli, nel contempo, alla cittadinanza attiva con semplici attività esperienziali e solidali". "E’ stato un importante interscambio -dicono i referenti della struttura protetta- che ha dimostrato come la ’storia vivente’ dei nostri ospiti possa essere valorizzata in modo attivo. Abbiamo infatti dimostrato che i nostri ospiti non devono essere visti in modo passivo all’interno della struttura, ma che possono interagire all’esterno nel tramandare notizie, usi e tradizioni che non devono essere dimenticate. Siamo disponibili con tutti gli interessati per ampliare queste attività per dare testimonianze dirette di storia paesana, gastronomia tipica, tecniche agricole ecc. del nostro Appennino". Nelle lezioni scolastiche è stata dimostrata una grande attenzione dei ragazzi verso i nonni-insegnanti ‘in un’ottica -dicono i referenti del progetto- di un importante scambio intergenerazionale che andrà certamente ad arricchire gli allievi. Nel contempo è stata una buona occasione per gli ospiti di potersi "raccontare", trasmettendo il proprio patrimonio di valori inestimabili e preziosi nel percorso di formazione dei nostri giovani’. Ecco alcune delle attività. Incontro nell’ambito del progetto denominato "Solidarietà dietro l’angolo", per alcuni aspetti in collaborazione con l’associazione Bambininsieme ODV, inserito nell’ambito del modulo didattico Orientamento, in Educazione Civica e nei progetti di Sapere Salute (come ginnastica della memoria). Incontro con alcuni ospiti presso la struttura per Iniziativa "A scuola coi nonni" e "I nostri nonni raccontano" con gli alunni intenti ad ascoltare le loro esperienze di vita anche attraverso domande - intervista.
Giuliano Pasquesi