ALBERTO GRECO
Cosa Fare

Sagra di San Massimo 2024: a Fossa di Concordia torna la tradizione

Fino a lunedì 2 settembre musica, mercatino artigianale e i tortelli di zucca preparati dalle sfogline (ma non solo)

Il santuario di San Massimo, in cui sono conservate le reliquie del santo, attende ancora di essere sistemato dopo il terremoto

Il santuario di San Massimo, in cui sono conservate le reliquie del santo, attende ancora di essere sistemato dopo il terremoto

Modena, 30 agosto 2024 – Fossa ritrova la sua Sagra di San Massimo, la cui reliquie sono conservate nell’omonimo santuario tuttora in attesa di restauro da dopo il terremoto. Nonostante le disavventure patite dal luogo di culto però, la tradizione della festa in suo onore non si è interrotta. Anzi, quest’anno ci sono ben due aree dedicate agli spettacoli, quella allestita nel campo sportivo parrocchiale che ospiterà tutte le sere i mercatini e il luna park.

Nella nuova area spettacoli zona campo sportivo, invece, saranno accolti l’esposizione auto americane, il mercatino handmade, torneo di burraco, giochi, mostre, cinema all’aperto, serata disco young per i giovani, aperitivi con dj set, cocktail bar. Impiegata per la prima volta anche la sala civica domenica sera per il torneo di Burraco.

Dopo l’apertura di stasera con una partita di calcio, la manifestazione prosegue con l’esibizione di ‘The Hot Crew Rock&Roll Big Band’, mentre domenica sarà la volta dell’orchestra ‘Emilia Rock Stars’ con brani di Liga, Zucchero e Vasco, spettacolo preceduto alle 17 da una giornata dedicata ai più piccoli con ‘Giochi in sagra’.

Lunedì 2 settembre, alle 21 invece salirà sul palco l’orchestra di Michele Ranieri per chiudere, infine, martedì 3 con la John Lennon Band, banda giovanile della Fondazione Scuola di Musica ‘Andreoli’ dell’Area Nord, e alle 22 con i percussionisti della ‘Banda Rulli Frulli’ di Finale.

Durante la sagra sarà possibile visitare alcune mostre come “Lavorare il Ferro” di Luciano Gennari, “Passione Ricamo” di Gabriella e Margherita e la personale di pittura di Gianni Mantovani dal titolo “Rosso clima”, con opere ispirate al surriscaldamento del pianeta ed ai cambiamenti climatici. Per tutta la durata della sagra saranno in funzione lo stand gastronomico, dove le sfogline per giorni hanno lavorato per la preparazione dei tortelli di zucca, piatto forte di una proposta culinaria arricchita da alcuni piatti nuovi. Si conclude con lo spettacolo pirotecnico.