REDAZIONE MODENA

La forza di dire ‘grazie’ . Salendo verso la vetta

In scena a Modena e in altre città, spettacoli teatrali e eventi culturali ispirati a romanzi di successo, scalate epiche e danza contemporanea, offrendo riflessioni sulla gratitudine, l'ossessione per il successo e la ricerca della felicità.

La forza di dire ‘grazie’ . Salendo verso la vetta

La forza di dire ‘grazie’ . Salendo verso la vetta

Sappiamo ancora dire ‘grazie’? E c’è qualcuno a cui non lo abbiamo mai detto? Dal romanzo bestseller di Delphine De Vigan, ecco "Le gratitudini" (nella foto), un vero inno alla vita che Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino e Valentina Bartolo porteranno in scena domani e mercoledì al teatro Michelangelo di Modena. Al Nuovo Teatro delle Passioni, da domani a domenica 10, "Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro", il nuovo lavoro di Emanuele Aldrovandi: l’ossessione di una madre, disposta a tutto perché la figlia di sei anni possa essere un’artista di successo, fa riflettere sul rapporto tra felicità e realizzazione.

Saliremo sui monti insieme a Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi che mercoledì 6 a Maranello presenteranno "Un alt(r)o Everest", racconto di una scalata e di un’amicizia, poi giovedì 7 a Pavullo "Anche i sogni impossibili - Il quindicesimo ottomila di Fausto De Stefano", dedicato al mitico alpinista italiano. Sabato 9 a Bomporto, Luigi D’Elia (con regia di Vetrano e Randisi) porterà in scena "Caravaggio di chiaro e di scuro", e domenica 10 a Drama Teatro Enrico Pastore rievocherà futurismo e lussuria di "Valentine de Saint-Point". Due proposte di danza contemporanea: venerdì 8 a Mirandola il coreografo keniota Anuang’a Fernando presenterà "We are Nomads", poi sabato 9 Cristiana Morganti porterà a Concordia l’assolo "Behind the light".

s. m.