Modena, 5 dicembre 2018 - L’Assunta ritorna nella Cattedrale a lei dedicata e dove, da oltre cinquecento anni, è venerata. Dopo un accurato restauro voluto dalla Diocesi di Carpi a seguito del sisma del 2012, sabato 8, proprio in occasione della solennità dell’Immacolata, la statua cinquecentesca torna a ‘casa’.
Alle 17.30 l’immagine verrà portata in processione dal Palazzo vescovile alla Cattedrale dove alle 18 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Paul Richard Gallagherm, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati e concelebrata dal vescovo di Carpi, Francesco Cavina. Le 7mila persone che da settembre si sono recate al palazzo vescovile, per vedere l’Assunta "sono – spiega la diocesi - l’autentica testimonianza di quanto la comunità senta vicina la statua della Madonna".
Commissionata da Alberto III Pio e realizzata a Parigi dall’intagliatore carpigiano Gaspare Cibelli, la scultura in legno di cedro (anche se in realtà le ultime indagini hanno dimostrato si tratti di tiglio) è considerata la più interessante e significativa opera lignea del territorio emiliano. Raccontano le cronache che sia giunta a Carpi dentro una cesta. Quindi portata in solenne processione per la prima volta nel 1516.
Il restauro della statua, deciso appunto dalla Diocesi dopo il terremoto del 2012, è stato eseguito dalla società Alchimia di Cavezzo e finanziato dai Club di servizio della città, ossia Lions Club Carpi Host, Rotary Club Carpi e Lions Club Alberto Pio.