LUDOVICO BAVIERA
Cosa Fare

Nuova luce sulla Ghirlandina, boom di visitatori

Un ottimo risultato per uno dei monumenti più rappresentativi ddi Modena che sta confermando il parziale da record del 2023, in attesa dei lavori di restauro previsti per dicembre. Inaugurata negli scorsi giorni campagna digitale per la promozione del sito Unesco “Be Part Of It”

Nella prima metà di agosto, oltre tremila turisti hanno visitato le bellezze artistiche del centro storico di Modena e si sono riparati dal solleone all'ombra della Ghirlandina

Nella prima metà di agosto, oltre tremila turisti hanno visitato le bellezze artistiche del centro storico di Modena e si sono riparati dal solleone all'ombra della Ghirlandina

Modena, 22 agosto 2024 – Due prime settimane di agosto in linea con l’afflusso da record registrato nel 2023: ben 3.279 turisti sono saliti sulla torre della Ghirlandina del Duomo di Modena, tra l’1 e il 18 agosto.

I dati sull’affluenza

In maggioranza turisti stranieri, provenienti per lo più da Francia (435), Spagna (303), Germania (159), ma non mancano polacchi, britannici, statunitensi e olandesi.

Il bilancio dei primi 8 mesi dell’anno raggiunge il totale di 42mila visitatori, in linea col dato di oltre 64mila turisti dell’intero 2023.

Sulla scia dei buoni risultati il Servizio Promozione della Città e Turismo del Comune di Modena, in collaborazione con i Musei del Duomo e con il Coordinamento Sito Unesco del Museo Civico ha lanciato la campagna digitale di promozione del sito Unesco della Ghirlandina “Be Part Of It”.

Alcuni attori sono stati invitati a partecipare alla scenografia artistica di Modena attraverso l’impiego della tecnica del camouflage, tipica del bodypainting, per integrarsi e divenire parte del patrimonio artistico della città.

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L’esito di questa campagna promozionale, realizzata grazie alla partecipazione di Modenatur da Studiowiki e Integra Solutions è visibile su Visitimodena.it. Sul sito è disponibile anche il calendario degli eventi e si può prenotare la propria visita alla Ghirlandina, oltre alle esperienze correlate ai siti turistici del Patrimonio Mondiale Unesco, come la recente formula “I Tesori del Duomo”, il nuovo Modena city tour dedicato alla scoperta delle meraviglie della Cattedrale romanica.

L’appuntamento dell’autunno

Premesse confortanti, dunque, in vista dell’autunno che vedrà da giovedì 3 a domenica 6 ottobre la settima edizione di “Modena patrimonio mondiale in festa”: il tema di quest’anno è “Eterno ritorno – infinito passato, infinito futuro” e, tra gli appuntamenti, ci sarà lo spettacolo “Le voci di Dante” con Toni Servillo in Duomo. Sono state organizzate anche visite guidate, incontri, laboratori per bambini al fine di approfondire la conoscenza del complesso monumentale nel contesto dei rapporti col mondo antico e di quanto è giunto fino a noi della Mutina romana.

Il progetto per la Ghirlandina

La torre simbolo della città sarà attrezzata con un nuovo sistema di illuminazione interno e dall’implementazione di alcuni impianti elettrici funzionali che miglioreranno l’esperienza di visita. Della nuova veste luminosa beneficerà l’intero complesso storico e architettonico patrimonio Unesco, comprensivo anche del Duomo e della Piazza Grande.

Il progetto da 230mila euro ha ottenuto l’approvazione del consiglio comunale e della Soprintendenza: il cantiere partirà da dicembre e non impedirà ai visitatori di raggiungere la vetta della torre ogni pomeriggio e nel fine settimana. 

Verrà approntato anche un piccolo cantiere esterno alla Ghirlandina che non comprometterà il passaggio pedonale.

L'area che verrà occupata dal cantiere esterno a ovest della Ghirlandina
L'area che verrà occupata dal cantiere esterno a ovest della Ghirlandina

Anche la sala della Secchia rapita, in cui è custodita una copia del bottino di guerra dal lontano 1325, sarà coinvolta dai lavori di adeguamento.

La sala della Secchia, con la copia resa celebre dal poema eroicomico di Alessandro Tassoni del 1630 sulle cruenti lotte tra i Comuni di Modena e Bologna
La sala della Secchia, con la copia resa celebre dal poema eroicomico di Alessandro Tassoni del 1630 sulle cruenti lotte tra i Comuni di Modena e Bologna

Allo stesso tempo, i tecnici opereranno Sala dei Torresani, il belvedere al quinto piano della Torre, a 43 metri da terra dei quasi 90 complessivi del monumento la cui costruzione è iniziata nel 1160 per terminare, con la cuspide ottagonale, nel 1319.

I tecnici compiono un sopralluogo nella Sala dei Torresani
I tecnici compiono un sopralluogo nella Sala dei Torresani

Per il nuovo impianto verranno impiegate apparecchiature Led ad alta efficienza che, oltre a garantire risparmio energetico, offrono la possibilità di realizzare scenari luminosi programmabili che consentiranno di valorizzare decorazioni delle volte a crociera. Inoltre, le canaline saranno sostituite con linee in cavo minerale di rame, in modo da limitarne l’impatto visivo. Sulle scale di collegamento vengono installati apparecchi a doppia emissione per illuminare sia la volta di copertura sia i gradini.

Di dimensioni ridotte e con un impatto visivo limitato, il ponteggio esterno coprirà un’area di meno di venti metri quadri a ovest della torre per sole quattro settimane. Per consentire le visite nelle ore pomeridiane, dalle 14:30 e le 18:30, i lavori si concentreranno nella fascia oraria tra le 6 e le 14, nei fine settimana e nei giorni festivi, dalle 9:30 e le 18.

L'intervento di riqualificazione fa parte del programma di “Valorizzazione e promozione del patrimonio Unesco e delle Media Arts per il potenziamento dell’attrattività turistica della città”, finanziato dal ministero del Turismo nell’ambito del Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità e rientra nella programmazione biennale di promozione turistica del sito Unesco di Modena e di Modena città creativa Unesco per le Media Arts.