Modena, 19 ottobre 2023 – Velisti di tutto il mondo e da tutta italia “in porto” a Modena. I Fratelli della Costa, il sodalizio mondiale che riunisce velisti e amanti del mare, si è riunito nei giorni scorsi nel Teatro del Collegio San Carlo per le riunioni istituzionali degli organismi che regolano il club: Consiglio di Quadrato, Consiglio grande e generale, incontro con gli aspiranti e investitura dei nuovi Fratelli.
Hanno aderito al raduno 180 persone, tra Fratelli, aspiranti e simpatizzanti, provenienti dalle diverse Tavole (sezioni, ndr) italiane e straniere provenienti anche dal Sud America. Oltre al Gran Commodoro H.M. Lucio Panti (Tavola di Alghero) ed allo Scrivano Maggiore Alessio Wolodimeroff (Tavola Etrusca) della Fratellanza italiana era infatti presente una nutrita delegazione della Fratellanza Cilena, alcuni Fratelli Svizzeri del Canton Ticino e un Fratello dell’Uruguay.
La Tavola di Modena (capitanata dal Luogotenente CONN. H.M. Mario Bianchi e dallo scrivano Marco Medici), tra le varie attività organizzate, ha fatto la parte del leone con 60 partecipanti. Significativa è stata l'adesione di tante Tavole sparse in tutta Italia: da Venezia a Marsala, da Carloforte a S. Margherita Ligure, da Torino a Pescara, da Bologna a Portoscuso, passando per Ravenna e Lecce, solo per citare le più numerose.
La cena di gala si è svolta nel Salone d’onore dell' Accademia Militare mentre il pranzo di commiato si è tenuto nella corte del castello di Panzano che ospita la collezione di auto storiche di Mario Righini. Gli ospiti hanno visitato anche il Duomo e la Ghirlandina, Palazzo ducale, la galleria estense e il Mercato Albinelli. La Tavola di Modena conta 22 Fratelli e 2 Aspiranti, oltre a vari simpatizzanti e annovera al suo interno almeno quattro soci che hanno compiuto il giro del mondo con la loro barca a vela e altri che hanno intrapreso traversate atlantiche. La Fratellanza si ispira alla confraternita dell'isola di Tortuga (1620) ed è una comunità internazionale che unisce coloro che amano intensamente il mare.
La sua legge fondamentale è contenuta nell’Ottalogo, otto regole di vita: culto per il mare, disciplina, comprensione, ospitalità, generosità e fraternità. In Italia la Fratellanza della Costa, che si ispira alla Confraternita della Tortuga (1620), è presente dal 1953 con la fondazione della prima Tavola a Riccione.