Ancona, 20 novembre 2024 - Il vento non si placa nelle Marche e l'allerta arancione diramata dalla Protezione civile per la giornata di oggi 20 novembre, è stata prorogata alla giornata di domani giovedì 21 novembre. Oggi la giornata è stata critica in gran parte del territorio con alberi caduti e disagi dovuti al vento con numerosi interventi da parte dei vigili del fuoco dall’Anconetano all’Ascolano passando per il Pesarese. Molte strade e parchi sono stato chiusi.
Allerta vento: il bollettino
"Dal tardo pomeriggio - si legge nel bollettino - la ventilazione diverrà sostenuta dai quadranti occidentali con intensità di vento moderato o fresco e raffiche che raggiungeranno il grado di tempesta violenta nelle zone montane, tempesta nelle zone collinari e burrasca forte o burrasca nelle aree basso collinari e costiere delle zone di allerta 2 (Aree collinari e costiere settentrionali, ndr) e 4 (Aree collinari e costiere settentrionali) , in modo del tutto simile a quanto accaduto nella giornata di mercoledì 20". " Nella porzione basso collinare e costiera della zona di allerta 6 (aree collinari e costiere meridionali; ndr) - prosegue il bollettino - le raffiche raggiungeranno il grado di vento fresco o forte. Per quanto riguarda il resto del periodo, la giornata di giovedì sarà caratterizzata da una prima parte con cielo sereno e senza fenomeni. Dal pomeriggio l'arrivo di una nuova perturbazione porterà un aumento della copertura di tipo stratiforme e deboli piogge diffuse nelle zone alto collinari e montane e più sporadiche lungo la costa".
La tendenza per i prossimi giorni
Secondo le previsioni della Regione "il transito di una perturbazione sul versante balcanico porterà un nuovo episodio di vento sostenuto dalla serata di giovedì e fino alla prima parte di venerdì, con transito di una linea di instabilità fredda nel pomeriggio di venerdì. Tempo stabile e soleggiato per sabato". Come saranno le temperature? "Dapprima in forte calo con gelate nella mattinata di giovedì, poi in nuovo forte aumento per i venti di garbino e di nuovo in diminuzione per la giornata di sabato".
Giovedì 21 novembre: vento e neve
Come detto sarà un'altra giornata caratterizzata dal vento. Il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, con aumento della copertura dalle ore centrali e nuvoloso per il proseguo della giornata. Si prevedono precipitazioni dal pomeriggio deboli diffuse nelle zone alto collinari e montane in estensione, dalla serata nelle zone collinari. Limite delle nevicate oltre i 2200 metri.
"Raffiche fino a tempesta": le zone colpite
Dal tardo pomeriggio intensificazione del vento "fino a vento teso o fresco con raffiche fino a tempesta violenta o uragano nelle zone alto collinari e montane, tempesta nelle zone collinari e burrasca forte o burrasca nelle zone basso collinari e costiere centro settentrionali della regione. Raffiche fino a vento forte nelle zone basso collinari e costiere meridionali". Il mare sarà molto mosso. Temperature in forte diminuzione: attenzione alle gelate mattutine.
Che tempo farà venerdì 22 novembre?
Ancora maltempo nelle Marche per la giornata di venerdì 22 novembre: molto nuvoloso nella prima parte della giornata, con schiarite via via sempre più ampie nel corso del pomeriggio ad iniziare da nord. Piogge diffuse nella prima parte della giornata, più abbondanti nel settore interno meridionale. Limite delle nevicate in abbassamento fino a circa 1200 metri. E il vento non sembra placarsi "con raffiche fino a tempesta violenta nelle zone alto collinari e montane, tempesta nelle zone collinari e burrasca forte nelle zone basso collinari e costiere in rotazione da nord ovest e poi nord est nel pomeriggio ed in attenuazione dalla serata".
Sabato 23 novembre: la situazione migliora. Poi tempo stabile
La giornata di sabato 23 novembre inizia con il sole. Non sono previste piogge, ma le temperature saranno in diminuzione con possibili gelate mattutine. Secondo le previsioni il tempo sarà "stabile per domenica e lunedì con possibile transito di una perturbazione nelle giornate di martedì e mercoledì con successivo possibile ritorno a condizioni di stabilità".