MARCO POLI
Meteo

Avvenimenti meteorologici fuori dall'ordinario

Il 10 gennaio del 1985 alcuni ragazzi si presentano davanti alla basilica di San Petronio muniti di sci

Proprio come scrisse un cronista del Trecento che riferì di una nevicata "fino a quattro braccia di altezza [il braccio bolognese è di 64 cm] che fu chiamata la grande nevicata poiché non si ricordava niente di simile nel passato".

In realtà le antiche cronache ci ricordano moltissimi avvenimenti metereologici fuori dall’ordinario: pioggia che si protrae per settimane o mesi, pioggia che non cade per mesi provocando la tragedia della siccità che mette a rischio i raccolti, neve che cade in grande quantità e sfonda i tetti delle case o i soffitti delle chiese, neve che cade in giugno o luglio…

Occorre aggiungere che le comparazioni con le rilevazioni odierne delle temperature sono improponibili.

E anche la memoria che si tramanda di questi eventi climatici è soggetta alla presenza di fotografie o di riprese televisive che rendono un avvenimento di questo genere più suggestivo e più facile da imprimere nella memoria.

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