Bologna, 4 novembre 2024 – Caldo, sole, spiagge affollate: sembra di essere in primavera, ma in realtà siamo ad inizio novembre.
Dopo l’alluvione che ha flagellato l’Emilia Romagna a ottobre, le alte temperature e il bel tempo si sono imposti nella quotidianità nonostante l’autunno inoltrato. Ma quanto durerà questa situazione anomala? Secondo l’esperto meteorologo e presidente Ampro Pierluigi Randi c’è un momento esatto in cui avverrà il punto di rottura.
Arriva il freddo: c’è la data
"Avremo qualche altro giorno con le temperature sopra alla norma e le massime comprese tra i 17 e i 20 gradi – spiega Randi –, ma le cose dovrebbero cambiare nella seconda decade del mese, dopo il 10, ma ancora di più dopo il 12 novembre quando arriverà il freddo. Le temperature si abbasseranno e rientreranno nella media del periodo”.
La normalità di metà novembre in Emilia Romagna si attesta mediamente su “minime tra i 4-5 gradi e massime intorno ai 12-13 gradi. Dunque, ci avvicineremo a queste misure”. Rispetto al momento attuale ci sarà uno sbalzo “intorno ai 5 gradi”. Sarà comunque “un abbassamento graduale, non drastico”.
Temperature più basse e pioggia
In concomitanza col l’arrivo del freddo potrebbero ritornare anche le piogge. “Si tratta ancora di uno scenario indicativo e non di una vera e propria previsione – puntualizza Randi -, ma se fino a questo weekend, quello dell’8-9 novembre, il tempo resterà stabile, la settimana successiva l’alta pressione dovrebbe incominciare a perdere colpi ed essere più vulnerabile nel caso avanzi qualche perturbazione atlantica o discesa fredda dal Nord Europa”.
Infatti, nel periodo che va dall’11 al 17 novembre, “ci sono segnali di instabilità, ma le precipitazioni non dovrebbero essere intense. Se si abbassano le temperature è un buon segnale, perché più l’aria è fredda più le piogge non sono violente. Il maltempo di settembre e ottobre è stato forzato dalle temperature dell’atmosfera ma anche da quelle del mare eccessivamente alte”. Peraltro la pioggia potrebbe aiutare anche in vista della riduzione delle polveri sottili e dello smog.
Concludendo, dobbiamo aspettarci precipitazioni “in stile novembrino debole o moderata, ma frequente. D'altronde novembre è il mese più piovoso dell’anno in Romagna, quindi non sarebbe un’anomalia”.
Le misure antismog
Il caldo e le temperature sopra la media, assieme all’assenza di precipitazioni favoriscono l’inquinamento. Nei prossimi giorni si registreranno ancora temperature sopra la media e non è prevista pioggia, scattano quindi le misure antismog. Le previsioni meteo Arpae, infatti, promettono dati delle polveri sottili molto alti nei prossimi giorni: bollino rosso il 5 novembre 2024 per lo smog in tutte le province dell’Emilia Romagna, stop ai diesel euro 5. Si tratta del primo blocco antismog dell’autunno in regione.