Bologna, 29 agosto 2020 - L'allerta meteo gialla è stata prorogata a tutta la giornata di domenca. E la regione è già spaccata a metà: in Emilia piove e fa decisamente più fresco, la Romagna è assediata dal vento da terra e dall'afa. E' l'effetto dell'arrivo dell'annunciata perturbazione di origine atlantica. Perturbazione che – conferma l’esperto meteo di Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’energia e l’ambiente), Alessandro Donati – dalla Scandinavia sta facendo sentire i suoi effetti su buona parte del continente.
Donati, che cosa dobbiamo aspettarci, dunque, per il fine settimana? "Le condizioni meteo peggioreranno a seguito dell’arrivo di correnti umide e instabili: tuttavia, a risentirne sarà, a partire da stanotte, soprattutto l’area a nord del fiume Po (in particolare, il Piemonte e la Lombardia). Nella nostra regione, i fenomeni più intensi saranno limitati al settore appenninico centro-occidentale".
Per questo motivo avete appena emanato un’allerta meteo, di concerto con la Protezione civile regionale. "Si tratta di un’allerta ‘gialla’ (criticità ordinaria) per temporali, frane e piene di fiumi e corsi d’acqua minori". L'allerta gialla è stata poi prorogata a tutta la giornata di domenica (ndr).
Quali saranno le province interessate? "In particolare, quelle di Parma e Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna. I temporali, infatti, saranno inizialmente concentrati sui crinali appenninici, ma dal pomeriggio potrebbero estendersi anche alle pianure occidentali della regione. Localmente, i temporali potrebbero essere accompagnati da grandinate e raffiche di vento di forte intensità".
In Romagna, invece, sabato continuerà a splendere il sole. "Sì, sulla Romagna il cielo sarà sereno e le temperature decisamente alte, con punte di 35 gradi. Sarà diffusa la sensazione di disagio bioclimatico dovuto all’afa e ai venti meridionali che soffieranno su tutta la costa adriatica".
Arriviamo a domenica 30 agosto. "La parte centro-occidentale della nostra regione continuerà a risentire delle precipitazioni, mentre sul resto del territorio assisteremo a un viavai di nubi e isolati rovesci. Le temperature cominceranno lentamente a scendere, portandosi ovunque intorno ai 30 gradi".
Quando si verificherà, quindi, la tanto paventata ‘rottura’ dell’estate? "In realtà possiamo parlare di una rottura lenta e graduale, non di un’interruzione brusca e repentina, come pure è accaduto in altri casi. Lunedì 31 l’erosione delle temperature massime continuerà: non si supererà la soglia dei 26 gradi sul settore occidentale e dei 28 sulle coste romagnole. Sia lunedì che martedì saranno giornate di transizione, in attesa di un nuovo impulso perturbato".
Settembre si aprirà all’insegna del maltempo? "Mercoledì 2 ci aspettiamo il transito di una nuova perturbazione, che si concentrerà sulle regioni del centro-nord e determinerà un ulteriore calo delle temperature: nell’entroterra i valori massimi resteranno intorno ai 20 gradi, in Romagna non si andrà oltre i 25".
Estate finita, allora. "Niente paura: passate le piogge, da venerdì assisteremo a una rimonta dell’alta pressione, che riporterà le temperature intorno ai 28 - 30 gradi, senza percezione d’afa per effetto dei venti orientati da nord-est. Potremo goderci un primo weekend di settembre piacevole e soleggiato".
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— allertameteoRER (@AllertaMeteoRER) August 29, 2020