LUCIA GENTILI
Meteo

Pioggia di sabbia in Emilia Romagna: ecco quando il cielo torna giallo

L’intervista al meteorologo e presidente Ampro Pierluigi Randi. Ecco quale sarà l’entità del prossimo fenomeno che “negli ultimi tempi è sempre più frequente”

Bologna, 8 luglio 2024 – Ancora pioggia di sabbia in Emilia Romagna. “Ieri c’è stato un altro evento, ma di portata minore rispetto agli altri due registrati nell’ultimo mese. Molto probabilmente ce ne sarà uno nuovo, non immediato: verso la fine della settimana. È prematuro fare congetture e dire fin d’ora di che entità sarà”. Questo per il ritorno dell’anticiclone africano.

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"Le masse d’aria arrivano dal Nord Africa”

A parlare è il meteorologo, presidente Ampro (Associazione meteo professionisti) e consulente Agenzia Italia Meteo Pierluigi Randi, che aggiunge: “Nel periodo primaverile-estivo si tratta un fenomeno comune per le masse d’aria dal deserto del Sahara, dal Nord Africa”. Di solito nel mirino finiscono più di frequente penisola iberica e balcanica.

Il cielo tra Nizza e Riviera di Ponente
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“Ma può diventare bersaglio anche l’Italia – prosegue il meteorologo -, soprattutto nelle zone centro-meridionali o nelle isole maggiori, dove si registra maggiormente. Meno nel Nord. Ribadisco che non si tratta di un fenomeno nuovo, ma negli ultimi tempi assistiamo ad un aumento in frequenza. Avviene più spesso perché l’anticiclone africano si spinge verso Nord e per un periodo più lungo. Ovviamente non possiamo prevenirlo; l’evento è su larga scala”. In alcuni casi anche il cielo si colora, diventando giallo-ocra.

Sabbia dal Sahara: il fenomeno

Il magnetismo della sabbia del Sahara è un fenomeno risaputo da molto tempo ed è causato della presenza di minerali ferromagnetici come la magnetite e l’ilmenite. Questi minerali contengono ferro, un elemento che possiede proprietà magnetiche intrinseche: alcuni studi hanno trovato nel pulviscolo sahariano percentuali di ferro fino al 5,8% della composizione.

Pioggia di sabbia
Pioggia di sabbia

Per questo avvicinando una calamita alla sabbia che si è posata sulle nostre auto questa si attacca al magnete. Ma come ci sono finiti questi materiali ferrosi nel Sahara? Per diversi motivi. Da una parte i processi di erosione, trasporto e deposizione che avvengono nel deserto possono concentrare questi minerali in determinati luoghi. Inoltre, in alcune regioni del Sahara, l’attività vulcanica passata ha contribuito alla presenza di minerali magnetici: le eruzioni vulcaniche possono portare in superficie materiale contenente minerali magnetici che, successivamente, si disperde e si mescola con la sabbia. Infine, in alcune aree del deserto ci sono depositi naturali di ferro che, nel corso di milioni di anni, si sono disgregati e mescolati con la sabbia.