Bologna, 20 novembre 2024 – Fortissime raffiche di vento in Emilia Romagna che si spostano soprattutto da sud verso nord est, cioè dagli Appennini verso il mare Adriatico. Per oggi è già in vigore un’allerta meteo arancione proprio per queste correnti consistenti, allerta che viene estesa anche a domani e su un territorio più vasto, comprendente oltre alla montagna anche le zone collinari e parte della pianura emiliana centrale.
Già dalla notte scorsa si sono registrati alcuni danni tra Rimini e San Marino, così come nelle Marche (anche qui è in vigore l’allerta meteo). Domani in particolare potrebbe anche nevicare sugli Appennini centrali emiliano-romagnoli.
Allerta gialla: pioggia che gela e temporali
In vigore anche un’allerta gialla idrogeologica. Per la giornata di giovedì 21 novembre, fa sapere Arpae Emilia Romagna, “sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di rovesci e/o temporali anche di forte intensità sui crinali dell'Appennino regionale dove saranno possibili localizzati fenomeni franosi, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore. Dal tardo pomeriggio si prevede inoltre la possibilità di locali episodi di pioggia che gela sulle colline occidentali”.
Venti di burrasca e allerta arancione: dove
Inoltre già dal primo pomeriggio di giovedì “sono previsti venti di burrasca forte (75-88 km/h) sull'intero Appenino regionale e di burrasca moderata (62-74 km/h) sulle pianure pedemontane della Romagna”.
Temperature più alte in Romagna
Quello che sta colpendo l’Emilia Romagna è un vento che, se non altro, sta pulendo l’aria che soprattutto negli ultimi giorni aveva valori alti di pm10, ovvero piccole particelle inquinanti presenti nell’aria.
In più nelle zone pedecollinari e costiere della bassa Romagna, raggiunte dai venti sud-occidentali, si sono registrate temperature decisamente più alte, con scarti anche di 11-12 gradi rispetto al resto della Pianura Padana.
Arriva la neve
Infine, in base alle previsioni meteo di Arpae, giovedì sarà anche il giorno della neve. Nel primo pomeriggio, infatti, le precipitazioni moderate in Appennino (da Piacenza a Bologna) “saranno nevose sopra i 1000-1200 metri per poi trasformarsi in acqua a tutte le quote da metà pomeriggio”.