Bologna, 31 ottobre 2023 – Ancora allerta per temporali, frane e piene dei fiumi in Emilia Romagna nella giornata della ricorrenza dedicata a tutti i Santi, mercoledì 1 novembre. L’allerta arriva dopo il maltempo di questi giorni che ha imperversato soprattutto in Emilia (Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza) e nel Veneto. Anche se, proprio in merito ai temporali che si sono riversati sul territorio, il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini tranquillizza che “dopo le forti piogge e le emergenze idrauliche di ieri, nel parmense e nel piacentino si va verso un graduale ritorno alla normalità”.
Allerta gialla sul settore occidentale
L’allerta gialla riguarda le piene dei fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena; le frane e le piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena; i temporali le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.
"Per mercoledì 1 novembre – dicono gli esperti di Arpae – sono previste dal pomeriggio/sera condizioni favorevoli allo sviluppo di rovesci temporaleschi forti più probabili sul settore centro-occidentale ed in particolare lungo la fascia appenninica, dove saranno possibili localizzati fenomeni franosi, ruscellamenti e innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore, anche tenuto conto della saturazione dei versanti per effetto delle precipitazioni dei giorni precedenti. La criticità idraulica gialla è riferita al lento esaurimento delle piene sul settore occidentale, in particolare nei tratti arginati di Secchia e Parma, anche per il progressivo svuotamento della cassa di espansione del torrente Parma”.
Previsioni, il meteorologo: “In arrivo nuovi temporali”
"Le piogge intense che questa mattina hanno continuato a interessare il crinale appenninico, coinvolgendo soprattutto i rilievi delle province di Reggio Emilia e Modena, hanno contribuito ad alimentare le piene di Trebbia, Nure e Parma – spiega il tecnico meteorologo Ampro Roberto Nanni -. Ora la perturbazione giunta lunedì lascerà il nostro Pease favorendo un miglioramento del tempo nelle prossime ore con un graduale esaurimento dei suoi effetti. Anche le piene subiranno una generale riduzione con qualche valore idrometrico, come il #Secchia, che si sta propagando mantenendo i livell sopra la soglia 2.
Nonostante la breve tregua la settimana proseguirà all'insegna dell'instabilità, venendo caratterizzata a più riprese da piogge, talora anche abbondante e anche da un ridimensionamento delle temperature. Due sono le perturbazioni attese che porteranno nuovo maltempo in Emilia-Romagna. La numero 1 del mese giungerà già mercoledì 1 novembre, determinando alcuni fenomeni temporaleschi sui settori centro-occidentali della Regione, mentre la numero 2, più intensa, è attesa entro la fine di venerdì 3 con piogge più diffuse che potrebbero dar luogo a ulteriori situazioni critiche: soprattutto lungo i rilievi.
Nel fine settimana sarà probabile il transito di un ennesimo sistema perturbato, il numero 3 del mese, collegato a una vastissima e profonda depressione che determinerà un altro carico di precipitazioni: con rovesci temporaleschi e probabili nubifragi. La ventilazione, a tratti molto intensa, che accompagna il via vai di perturbazione sarà un’altra caratteristica importante del tempo dei prossimi giorni, assieme all’andamento termico altalenante, con temperature che comunque, nella seconda parte della settimana, tenderanno a posizionarsi su valori inferiori alle medie stagionali: favorendo la comparsa della prima neve consistente su tutto l'arco alpino e prealpino fin verso i 1500 metri di quota”.
Maltempo, Bonaccini: “Graduale ritorno alla normalità”
Sul maltempo che in queste ore sta imperversando In Emilia-Romagna, «dopo le forti piogge e le emergenze idrauliche di ieri, nel parmense e nel piacentino si va verso un graduale ritorno alla normalità». È quanto scrive, su suo profilo Facebook, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini secondo cui «le criticità dovute alle piene dei corsi d'acqua stanno rientrando». In particolare, osserva, «nel parmense, fondamentale l'apporto della cassa d'espansione sul fiume Parma che ha invasato 8 milioni di metri cubi d'acqua» mentre «non ci sono più persone evacuate nel piacentino. Resta una frazione isolata a Ferriere». Guardando alle prossime ore, argomenta ancora il governatore emiliano-romagnolo, «per domani è prevista una tregua meteo con allerta gialla dovuta a possibili temporali forti, più probabili sul settore centro-occidentale e lungo la fascia appenninica e una criticità idraulica riferita al lento esaurimento delle piene sul settore occidentale, anche per il progressivo svuotamento della cassa di espansione del torrente Parma». Ad ogni modo, prosegue Bonaccini, «il sistema di Protezione civile continua a monitorare costantemente la situazione e a coordinare gli interventi». quindi, conclude, «un grazie a tutti gli operatori e le operatrici al lavoro, ai volontari e alle volontarie, ai sindaci e agli amministratori locali dei Comuni e alle Province coinvolte, alle Prefetture, ai Vigili del Fuoco, alle Polizie locali. Insieme al fianco delle persone e delle comunità colpite».