Venezia, 9 marzo 2024 – Rischio valanghe e forti raffiche di vento: scatta l’allerta gialla e arancione in Veneto. Una nuova ondata di maltempo sta per raggiungere la regione: nevicate in vista dai 1.100 ai 1.700 metri, si prevedono frane e livello dei fiumi oltre il limite di guardia. Acqua alta a Venezia: il Mose è pronto ad entrare in azione.
Alla luce delle previsioni meteorologiche, il Centro funzionale decentrato della protezione vivile ha emesso vari avvisi di criticità idraulica e idrogeologica, per vento forte e per il rischio valanghe in montagna. L’allerta è data per domani, domenica 10 marzo, dalle ore 8 alle ore 24.
Le previsioni
Le previsioni indicano, nella giornata di domenica, tempo in prevalenza perturbato con precipitazioni in rapida estensione e intensificazione nel corso del mattino, a partire da ovest fino a diventare estese e a tratti forti anche con rovesci tra la mattinata e il pomeriggio. Disagi soprattutto sulle zone centro-settentrionali, dalla sera fenomeni in diradamento e attenuazione a partire da ovest.
Rischio valanghe
Abbondanti nevicate sono attese domani, domenica 10 marzo, nelle zone centro-settentrionali del Veneto, con i picchi massimi sulle zone prealpine. Limite delle nevicate inizialmente previsto intorno ai 1.100/1.400 metri, in rialzo nel corso della mattinata a partire dalle Prealpi fino a 1.400/1.700 metri nel pomeriggio.
Vento forte
Rinforzi di vento dai quadranti meridionali in quota e sulla costa e da nord-est nell'entroterra, a tratti anche forti nelle ore centrali della giornata sui rilievi e sulla costa ma localmente anche su pedemontana/alta pianura occidentali.
Frane in montagna
“Possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta”, fanno sapere dalla protezione civile. Permane la possibilità di innesco di colata detritica sul bacino del torrente Rotolon (VI), dove è in atto un monitoraggio locale.
“Possibile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con possibili allagamenti di locali interrati e/o sottopassi; innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria e di bonifica”.
Monitoraggio dei fiumi
Possibile innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua principali, con probabile superamento del primo livello di guardia generalmente contenuto all'interno dell'alveo sui corsi d'acqua afferenti alla fascia pedemontana.
Allerte meteo: ecco dove
Allerta Gialla per criticità idraulica sui bacini Piave Pedemontano; Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige; Basso Brenta Bacchiglione; Livenza-Lemene-Tagliamento.
Allerta Arancione per criticità idrogeologica sui bacini Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone.
Allerta Gialla per criticità idrogeologica sui bacini Adige-Garda-Monti Lessini; Basso Brenta-Bacchiglione; Livenza-Lemene-Tagliamento.