GIADA BERTOLINI
Meteo

Maltempo in Emilia Romagna, quanta pioggia è caduta nel weekend e dove: ecco la mappa e i dati

Ferrara, Bologna, Forlì, Valsamoggia e buona parte dell’Appennino Emiliano: queste le zone più colpite dai rovesci e dagli intensi temporali che si sono abbattuti sabato e domenica sulla regione

Bologna, 5 giugno 2023 – Terzo giorno di maltempo in Emilia Romagna, dove anche oggi è attiva l’allerta meteo di colore arancione. Dopo il secondo maggio più piovoso di sempre, anche i primi giorni di giugno sono stati contraddistinti dalla pioggia.

Sabato e domenica buona parte dell’Emilia Romagna è stata sferzata da intense precipitazioni, accompagnate anche da grandine, e alcune zone hanno visto il livello dei pluviometri salire rapidamente

Dati che restano comunque lontani da quelli registrati durante gli eventi alluvionali di maggio dove sono caduti in un giorno fino a 190 mm d’acqua.

Quanto ha piovuto il 3 e 4 giugno

Nella giornata di sabato le zone più colpita dalle abbondanti piogge sono state l’Appennino emiliano, Bologna e Ferrara, mentre domenica le precipitazioni si sono diffuse anche in Romagna

Sabato 3 giugno record di precipitazioni a Bondeno nel Ferrarese dove il pluviometro ha registrato poco meno di 70 mm di pioggia nelle 24 ore.

A Bologna forti temporali a Zola Predosa, Comune alle porte della città, con oltre i 53 mm di acqua, sempre nel Bolognese sono stati registrati oltre 43 mm di pioggia a Valsamoggia

Nell’Appennino bolognese, dove l’instabilità era molto diffusa, il picco è stato raggiunto a Castel d’Aiano con oltre 47 mm. Nel settore modenese dell’Appennino i pluviometri hanno registrato il valore più alto a Fiumalbo con livelli superiori a 37 mm.

Anche la città di Forlì, fortemente danneggiata dalle alluvioni delle scorse settimane, è stata interessata dal maltempo: sono stati 23 i millimetri di acqua caduti sabato in città. 

Il maltempo, invece, ha interessato tutta la regione Emilia Romagna nella giornata di domenica. Oltre a tutta la fascia appenninica, dove i livelli massimi sono stati registrati a Varsi nel Parmese (40.6 mm), a Carpineti (45.2 mm) in provincia di Reggio Emilia e nel Forlivese a Rocca San Casciano (37.3 mm). 

Nel pomeriggio un nubifragio ha interessato la città di Bologna e le zone limitrofe con una punta di 42 mm registrata a Pianoro, forti rovesci anche a Modena dove i pluviometri hanno sfiorato i 30 mm di acqua nelle scorse 24 ore, a Forlì, FaenzaReggio Emilia dove però l’accumulo di acqua è stato inferiore.

Nel Ferrarese precipitazioni abbondanti, in particolare a Terre del Reno dove l’acqua caduta ha superato i 40 mm. 

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Dati pluviometrici a confronto 

Questi dati pur non essendo trascurabili, sono molto lontani da quelli registrati durante il maltempo che ha colpito e allagato buona parte dell’Emilia Romagna nelle scorse settimane. 

Secondo i dati forniti da Meteo Network nel mese appena passato, ovvero maggio 2023, si sono registrate anomalie nelle precipitazioni in gran parte dell’Italia.

Un mese molto piovoso, a tal punto da far registrare in Emilia Romagna dal più 100% al più 200% sulla media, fatta eccezione per buona parte del Piacentino che è riuscito a rimanere sotto media, anche di molto in Appennino.

Per dare un’idea dell’eccezionalità delle piogge che hanno provocato alluvioni in Romagna, e non solo, basta ricordare che nella regione il 2 e 3 maggio sono scesi 200 millimetri di acqua, mentre dal 15 al 20 maggio il livello è perfino aumentato raggiungendo in alcune zone anche i 500 millimetri.

In particolare, dalla zona del Santerno al Ravennate sono scesi 350 milioni di metri cubiti acqua su una superficie 800 chilometri quadrati.

Tantissime le località in cui i pluviometri hanno registrato valori superiori a 100 millimetri nelle 24 ore. Il record, negativo per gli effetti devastanti che ha provocato, è stato registrato il 16 maggio nell’Appennino romagnolo dove a Modigliana sono caduti in un solo giorno più di 190 millimetri di acqua

Valori poco inferiori sono stati segnalati anche nei territori limitrofi: 184 mm a Brisighella, 158 mm a Castrocaro, 143 mm a Civitella

Come si misura la pioggia

Ma come si fa a fare una stima esatta della quantità di pioggia che cade al suolo in una determinata area? Questo dato viene misurato dai pluviometri, gli strumenti utilizzati per in ambito scientifico per calcolare il volume d’acqua caduto su una certa superficie

In Italia l’unità di misura usata è il millimetro (mm), e corrisponde alla così detta ‘altezza pluviometrica o altezza di pioggia’, ovvero l’accumulo di acqua all’interno del pluviometro dalla mezzanotte.

In questo modo la quantità di pioggia viene immaginata come un’altezza. Un millimetro di pioggia misurato all’interno del pluviometro è pari come quantità a 1 litro caduto su una superficie di 1 metro quadrato nella determinata località in cui è posizionato lo strumento.