Bologna, 18 ottobre 2024 – L’allerta arancione diventa rossa per domani, sabato 19 ottobre: è ancora terrore maltempo in Emilia Romagna. Diversi comuni hanno già disposto la chiusura delle scuole per sabato.
Tre famiglie evacuate e 90 interventi dei vigili del fuoco solo nel bolognese. E stanotte è stata molto difficile, in particolare sull’Appennino: una quarantina di persone avevano già dovuto lasciare per alcune ore le loro abitazioni nella cittadina sul Corno alle Scale. A a Silla di Gaggio Montano il torrente Silla ha abbondantemente superato la soglia rossa e la strada statale Porrettana – che va verso Pistoia e la Toscana – è stata chiusa al traffico per ore. Ora è riaperta, ma i danni all’asfalto impongono il senso unico alternato per un lungo tratto. Il Reno a Bonconvento di Sala Bolognese è sopra la soglia rossa. Preoccupano anche Secchia, Panaro, Idice, Sillaro, Quaderna e Santerno. Il livello del fiume Po è in crescita ma per ora non preoccupa.
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La Federazione calcio ha annullato tutte le competizioni sportive dilettantistiche nella zona dell'allerta rossa
In provincia di Bologna, a causa dell'ondata di maltempo che ha provocato il superamento della soglia di attenzione del Torrente 'Quaderno', in via precauzionale, è stata chiusa la statale 253 Bis 'Trasversale di Pianura' a Medicina. Sul posto stanno intervenendo i Vigili del Fuoco per la rimozione dei rami dal torrente e il personale Anas per la riapertura del tratto stradale in sicurezza nel più breve tempo possibile. Al momento il traffico veicolare in direzione Budrio (al chilometro 37,150) viene deviato lungo la Via Fasanina, proseguimento sulla SS253 e SP 6, mentre i veicoli diretti a Medicina, vengono deviati in prossimità del chilometro 30,500 lungo la SP 6, proseguimento sulla SS253 e via Fasanina.
A Bologna domani è stata annullata la 'Interporto Race', la corsa internazionale omologata Fidal la cui prima edizione era stata presentata alla stampa giusto ieri. "Per l'allerta rossa per il rischio idrogeologico nell'area dell'Unione Reno Galliera- fanno sapere gli organizzatori- siamo costretti a posticipare 'Interporto Race' a data da destinarsi".
E' stata disposta la chiusura di tutte le scuole della provincia di Ravenna, compresi i servizi educativi, pre e post scuola, centri diurni e occupazionali, biblioteche, cimiteri, impianti sportivi, centri di aggregazione giovanile e mercati. L’ordinanza a Modena riguarda di fatto le superiori e le due medie Carducci e Sola solitamente aperte al sabato. Scuole chiuse anche a Reggio Emilia.
A Bologna è stato riaperto solo in serata il sottopassaggio di via del Triumvirato (zona aeroporto). Intanto però Il Comune ha attivato il Coc (il Centro Operativo Comunale), in vista dell’allerta rossa emessa da Arpae. Inoltre, è stata emessa un’ordinanza che a partire dalle 13 di domani, sabato 19 ottobre, vieta di permanere nei parchi, nei giardini e nei centri sportivi cittadini. Sono quindi sospese tutte le manifestazioni e le attività programmate all’interno dei parchi e giardini, con obbligo di rimuovere tutte le strutture non autorizzate presenti per evitare ulteriori pericoli. Il divieto di permanenza rimane valido fino al superamento delle situazioni di criticità.
Nello specifico l’ordinanza di sgombero dei piani terra e interrati a San Lazzaro di Savena si rivolge alle abitazioni che si trovano nelle seguenti strade:
1) PONTICELLA - VIA BENASSI DA INCROCIO CON VIA SAN RUFFILLO A VIA DEI GELSI, SOLO CIVICI PARI;
2) LOCALITÀ FARNETO - VIA IUSSI N. CIVICI 117A, 117C, 117L;
3) LOCALITÀ FARNETO - VIA JUSSI DA N. CIVICI 135A/B/C/D/E/F A N. CIVICO 167, SOLO CIVICI DISPARI;
4) LOCALITÀ FARNETO - VIA JUSSI DA N. CIVICI 160 A 186, SOLO CIVICI PARI;
5) LOCALITÀ FARNETO - VIA JUSSI DA N. CIVICI 160 (TUTTE LE LETTERE) FINO AL N. CIVICO 166;
6) LOCALITÀ FARNETO - VIA JUSSI N. CIVICO 176L;
7) VIA MOLINO GRANDE N. CIVICO 4;
8) VIA PEDAGNA N. 10;
9) VIA DEL SEMINARIO N. CIVICI 11A, 11B, 11C, 13, 15, 102;
10) VIA EMILIA 371;
11) VIA CASTIGLIA N. CIVICO 4;
12) VIA DEL FIUME TUTTI I CIVICI;
13) VIA CA' BASSA N. CIVICI 23, 25, 27, 29;
14) VIA FONDE' N. CIVICO 24;
15) VIA ANDREOLI N. CIVICO 14, 14A, 16, 18, 57;
A causa dell’allerta rossa, a San Lazzaro di Savena (alle porte di Bologna) è stata emanato l'ordine di evacuazione per seminterrati e piani terra delle abitazioni adiacenti ai fiumi Idice, Zena e Savena. Stop anche al mercato settimanale non alimentare mentre le scuole resteranno aperte. Allestito punto di accoglienza al PalaYuri fino alla fine dell’emergenza.
La decisione - spiega il Comune - è stata, in via precauzionale, a causa dell’alto rischio di esondazione. Previsto anche lo sgombero dei garage mentre si raccomanda di spostare in luoghi lontani dai corsi d’acqua le proprie automobili.
Sono novanta gli interventi dei vigili del fuoco, per il maltempo delle ultime ore a Bologna. In particolare a Savigno (Valsamoggia) sono state evacuate tre famiglie, rimaste isolate a causa dell'esondazione del torrente Samoggia.
A causa dell'allerta rossa prevista per domani in Emilia-Romagna, il candidato presidente del centrosinistra Michele de Pascale ha deciso di annullare l'iniziativa in programma proprio sabato 19 ottobre a Bertinoro. L'evento, dal titolo 'Cara Romagna. Il mio impegno per la terra che mi ha cresciuto', è stato rimandato a sabato 9 novembre, sempre alle 10 alla Ca' de be' a Bertinoro.
È l'Appennino bolognese l'area più interessata dal maltempo di queste ultime ore: a causa delle forti piogge della notte, sui rilievi si sono verificati ruscellamenti e fuoriuscite di acqua da alcuni rii minori come è successo a Silla, in comune di Gaggio Montano. Diverse le segnalazioni anche da Gaggio e dalla Carbona. Nel resto della regione poche le criticità, perlopiù sporadiche. Mentre per oggi pomeriggio è attesa un'attenuazione dei fenomeni meteo, l'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha emesso un'allerta rossa per domani, sabato 19 ottobre, per piene dei fiumi sulla montagna, collina e pianura del bolognese; sulle aree di pianura centrali, ovvero nelle province di Modena e Reggio Emilia (fino ai confini con il parmense); sui bacini romagnoli, in particolare pianura e bassa collina. Stamani la presidente facente funzioni della Regione con delega alla Protezione civile ha effettuato un sopralluogo a Gaggio Montano e Porretta Terme.
"Gravissimi disagi" causa maltempo nel bolognese, a partire dalla chiusura della Porrettana ieri sera. Uno scenario che, purtroppo, "sta diventando la normalità: una normalità che, lo diciamo chiaramente, non è accettabile", afferma il vicepresidente di Ascom Confcommercio bolognese Medardo Montaguti, precisando che è in corso una ricognizione degli eventuali danni subiti dalle attività economiche, "in stretto contatto con le amministrazioni locali, perché occorre essere pronti a sostenere concretamente e velocemente chi è stato colpito". Sulla prevenzione del rischio idrogeologico, ribadisce l'associazione, "non è stato fatto abbastanza. Serve, e subito, una vera pianificazione delle attività di cura e manutenzione, sostenuta da investimenti strutturali e iter semplificati. Non è accettabile che la viabilità di quelle aree di territorio metropolitano subisca puntualmente conseguenze così gravi che questa volta, come con l'alluvione del 2023, hanno interessato anche un'arteria fondamentale come la strada statale Porrettana".
Dopo le forti piogge sull'Appennino nella notte, le piene sono scese a valle, portando l'annoso problema dei detriti (soprattutto tronchi e grossi rami) che formano un 'tappo' quando il corso arriva a un ponte. Un po' quello che accadde a Boncellino, la frazione di Bagnacavallo vicino a Traversara di Ravenna. Questa immagine arriva da Sant'Antonio di Medicina, nella Bassa bolognese, e testimonia il passaggio della piena del fiume Idice che, intorno alle 11 di oggi, ha sfiorato la soglia rossa. Ora è in lento calo.
Ecco la situazione del livello dei fiumi, secondo i dati di monitoraggio Arpae delle ore 11.30. Il fiume Reno è l'unico finora ad aver superato la soglia rossa nella stazione di Bonconvento a Sala Bolognese. La soglia limite era si 11,5 m, il fiume è a 12,35 m. A Sostegno Reno, invece è sopra il limite arancione.
Gli altri fiumi che hanno superato la soglia arancione sono nel Modenese: il Secchia nelle stazioni di Ponte Bacchello e Ponte Alto; il Panaro a Navicello, Ponte Sant'Ambrogio e Fossalta. Poi nel Ferrarese: il Quaderna a Massarolo; l'Idice a Sant'Antonio e ad Accursi Idice; il Sillaro a Portonovo; il Santerno a San Bernardino.
Da questa notte rubinetti a secco nella frazione di Marano di Gaggio Montano: i tecnici Hera sono al lavoro per ripristinare la fornitura.
Cresce anche la piena del fiume Panaro: per questo è stato chiuso al transito dalle 9, a scopo precauzionale, il ponte di Navicello vecchio a Modena lungo la diramazione della strada provinciale 255.
Ecco il punto delle strade aperte con limitazioni o ancora chiuse in provincia di Bologna:
Sono aperte, ma con limitazioni, la provinciale 26 “Valle del Lavino”, senso unico alternato con semaforo al km 11+500 nel Comune di Monte San Pietro, e la SP 59 “Monzuno”, senso unico alternato con semaforo al km 13+200 nel Comune di Loiano. Senso unico alternato anche sulla SP 67 “Marano Canevaccia” al km 10 nel Comune di Gaggio Montano.
Il personale della Città metropolitana di Bologna assieme alle ditte dell’Accordo Quadro sono intervenuti nella notte per ripristinare la percorribilità delle strade:
- SP 6 “Zenzalino” al km 6 nel Comune di Budrio
- SP 24 “Grizzana” al km 0+500 nel Comune di Grizzana Morandi
- SP 34 “Gesso” al km 12 nel Comune di Casalfiumanese
- SP 36 “Val si Zena” al km 8 nel Comune di Pianoro
- SP 52 “Porretta – Castel di Casio” al km 2 nel Comune di Castel di Casio
- SP 57 “Madolma” al km 1 nel Comune di Alto Reno Terme
- SP 68 “Val d'Aneva” al km 1 nel Comune di Vergato
- SP 72 “Campolo Serra dei Galli” nel Comune di Camugnano
“In considerazione delle abbondanti precipitazioni cadute per tutta la notte qui, ma soprattutto in Appennino dove ci sono criticità, il fiume Reno è sopra soglia 3", scrive il primo cittadino di Calderara, Giampiero Falzone: "Nessuna criticità al momento, ma ho dato indicazione stamani ai volontari della Protezione Civile di uscire per controllo e monitoraggio visivo argini e punti critici”.
Situazione difficile anche a Bologna città: il sottopasso vicino all'ingresso dell'aeroporto Marconi (lungo via del Triumvirato) è ancora allagato e non percorribile. Chiusa anche l’uscita 4Bis della tangenziale che si immette proprio in quella zona.
La statale Porrettana, che è stata chiusa per ore durante la notte, è stata riaperta al traffico alla Carbona, ma il manto stradale molto danneggiato richiede vari interventi di ripristino e quindi stato disposto il senso unico alternato che causa molti disagi e code ai pendolari.
Paura nella notte anche a Silla di Gaggio Montano: l'omonimo torrente Silla è esondato nella zona di via dell'Industria, in località Lastra Rossa. Il cortile di una casa privata è stato letteralmente trascinato via dalla furia delle acque e solo l'intervento di una ruspa della protezione civile, che ha deviato il corso del torrente lungo la strada, ha salvato l'abitazione.
Gravi problemi anche a Savigno, dove è stato necessario evacuare tre nuclei familiari rimasti isolati a causa dell'esondazione del torrente Samoggia che questa mattina è tornato sotto alla soglia gialla.
Una quarantina di persone sono stati evacuati nella notte, a causa del livello dei torrenti che attraversano la cittadina sul Corno alle Scale. Situazione particolarmente critica in località Birrine.
Preoccupazione sul territorio bolognese per la piena del Reno provocata dal prolungato maltempo in corso da ieri. Nella serata, "a causa delle piogge incessanti in Appennino, il Reno a Vergato ha fatto un picco ben superiore alla previsione, la piena è in transito sul nostro territorio adesso, i livelli in montagna sono ora in calo, ma è una piena importante che stiamo monitorando costantemente", segnala la sindaca di Argelato, Claudia Muzic, su Facebook.
A causa della piena del fiume Panaro è stato chiuso oggi alle 9, a scopo precauzionale, per il superamento dei livelli idrometrici di sicurezza, il ponte di Navicello vecchio a Modena, lungo la diramazione della strada provinciale 255. Restano aperti gli altri ponti della rete viaria provinciale, mentre è in corso il monitoraggio da parte di tecnici per la situazione delle strade.
Mentre la Porrettana rimane chiusa per allagamenti problemi si sono riscontrati anche nella caserma di Vergato, allagata per la terza volta.
La frazione Berzantina di Castel di Casio è stata invasa dalla pioggia: con l'acqua che arrivava ai finestrini delle macchine e alcune auto sono rimaste bloccate nei sottopassaggi allagati. Disagi anche in piazza a Porretta Terme dove ci sono stati allagamenti causati dalla tracimazione dei tombini e dove, a causa della piena del Rio Maggiore che scendeva dalla montagna, alcune case hanno iniziato ad allagarsi. Tantissimi gli interventi dei vigili del fuoco delle stazioni appenniniche, da Monzuno a Gaggio, da Monghidoro a Vergato
Super lavoro per i vigili del fuoco nella giornata di ieri: solo a Bologna sono stati effettuati 90 interventi, da segnalare a Savigno l’evacuazione di 3 nuclei familiari rimasti isolati a causa dell’esondazione del torrente Samoggia.
Alle 8,29 raggiunta la soglia rossa per il fiume Reno a Bonconvento, frazione di Sala Bolognese (Bologna)
Nelle prossime ore l’intero territorio regionale continuerà ad essere interessato da precipitazioni irregolari tra deboli e temporaneamente moderate e a carattere di rovescio. Le piene di Samoggia, Reno e Idice si stanno propagando nelle sezioni di chiusura del tratto montano e nei tratti vallivi con livelli prossimi o superiori alla soglia 3.