Rimini, 23 gennaio 2023 – Neve, pioggia e mareggiate: il maltempo sta causando gravissimi disagi e danni anche in Romagna.
Particolarmente colpita la zona appenninica della Valmarecchia e la costa ravennate, dove si è verificato un picco di marea attorno alle 11.
Non mancano diversi problemi alla rete elettrica nell'Appennino romagnolo e nel riminese, con oltre 5.000 interruzioni in risoluzione.
Le vicine Marche, intanto, sono alle prese con la piena dei fiumi, Misa in primis, che fanno rivivere un incubo alluvione non ancora sopito.
Romagna flagellata
Come annunciato dalle previsioni meteo e dall’allerta arancione della protezione civile, un’intensa perturbazione sta portando piogge e nevicate sulla regione e sulla Romagna in particolare. In tilt la viabilità a causa di veicoli bloccati o usciti di strada e alberi o pali divelti. Oltre 70 le chiamate ai vigili del fuoco arrivate dalla provincia di Forlì Cesena, una ventina quelle evase nella provincia di Ravenna. Nel ravennate, allagamenti si sono registrati a Lido Adriano, Lido di Savio e Casalborsetti.
Neve a Bologna
Una spolverata di neve ha accompagnato il risveglio di Bologna, dove gli spazzaneve sono entrati in funzioni per pulire le strade della zona collinare. Nessun grave disagio, se non qualche rallentamento alla circolazione fino a quando la pioggia non ha sciolto anche i piccoli cumuli per terra.
Allagamenti a Cesenatico
La chiusure delle porte Vinciane di Cesenatico ha portato all’allagamento della prima parte del porto canale di Cesenatico. Protezione civile, vigili del fuoco e polizia locale sono al lavoro per mettere in sicurezza l’area. Per precauzione è stato chiuso il lungomare.
Rimini e provincia: famiglie bloccate dalla neve
I Comuni della Valmarecchia, in provincia di Rimini, hanno registrato da questa notte una forte nevicata che in alcuni punti è arrivata fino ai due metri. Qui le scuole sono rimaste chiuse e probabilmente lo saranno anche domani. Disagi tra Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Poggio Torriana, San Leo e Sant'Agata Feltria: tantissime le chiamate ai vigili del fuoco per famiglie rimaste isolate per l'impossibilità di uscire di casa, ma al momento non si segnalano casi gravi o feriti.
Nel riminese, le strade provinciali sono mantenute aperte con grandi difficoltà grazie a 40 mezzi spazzaneve; la criticità maggiore riguarda la Strada provinciale 8. Le difficoltà più grosse sono determinate dalla presenza di alberi e rami che intralciano l’operatività dei mezzi di soccorso. Per quanto riguarda le strade comunali, i problemi maggiori si riscontrano nei comuni di Sasso Feltria e Sant’Agata Feltria. In generale, tutti i comuni dell’Alta Val Marecchia e della zona del Sasso Feltro hanno condizioni di percorribilità molto difficoltose e non è possibile transitare in queste zone senza gomme da neve e/o catene.
In città, invece, è stato chiuso il sottopasso di via Genghini/Curiel a Viserba, accessi interdetti al Parco Marecchia. Le principali criticità si sono registrate nella zona di Viserba e in particolare con l'allagamento del sottopasso di via Genghini-Curiel immediatamente chiuso al traffico veicolare e pedonale. Gli uomini della protezione civile si sono attivati con le idrovore per liberare il sottopasso dall'acqua.
Sempre a Viserba si sono verificati allagamenti nella zona di via Bologna, in corrispondenza di alcune intersezioni. Nella mattinata si sono registrati allagamenti al parco Marecchia: a livello precauzionale sono stati chiusi tutti gli accessi, transennati dagli operatori che stanno presidiando tutta la zona. Sotto osservazione il letto del fiume Mavone, nella zona del Borgo dei ciliegi a Vergiano, arrivato al massimo della sua portata e costantemente monitorato da una squadra della Protezione civile.
Raggiunto il picco di alta marea: innalzamento medio massimo del mare di 2,5 metri Da sabato pomeriggio a questa mattina sul territorio comunale sono precipitati dagli 80 ai 120 millimetri di pioggia, mentre il mare ha registrato un livello record: alle 10 di questa mattina, in concomitanza con il picco di alta marea, il mare ha avuto un innalzamento medio massimo di 250 cm.
Ciò nonostante il sistema interno ha retto complessivamente l'urto con il deflusso delle piene. Disagi anche alla circolazione, anche per la concomitanza con il Sigep, il salone del gusto di Italian exhibition group.
Sempre in provincia di Rimini, verso le 2.20 della notte i pompieri hanno salvato due persone dalle acque del torrente di via Piane in località Coriano dove erano scivolati con la loro auto. Usciti dall’abitacolo sommerso e aggrappati ai rami di un albero i due malcapitati sono stati raggiunti dai Vigili del Fuoco a bordo di un gommone tipo rafting.
Fino ad ora, con una situazione ancora da ritenersi in evoluzione, sono state: oltre 120 le chiamate ai vigili del fuoco in provincia di Rimini in particolare per le nevicate verso l’entroterra collinare e Appenninico.
A Riccione esonda il Rio Melo, una famiglia evacuata
Tra Rimini e Riccione ci sono state forti mareggiate, mentre a Riccione, a causa della pioggia incessante e vento forte delle ultime, a preoccupare è soprattutto il rio Melo. Nella notte il corso d'acqua è esondato portando una famiglia che abita in via Murano anche su consiglio della Polizia locale, a dormire fuori casa per maggior sicurezza. In mattinata il corpo ha inoltre chiuso il ponte di viale San Lorenzo dove un'auto è rimasta bloccata, e il sottopasso del porto canale. Entrambe le aree, spiega il Comune, sono state transennate e momentaneamente interdette al traffico, in attesa che la situazione migliori. Al porto l'acqua ha superato il livello delle banchine e invaso piazzetta Dante Tosi e anche l'area dove ha sede l'Associazione marinai d'Italia.
Sempre il rio Melo sta mettendo in difficoltà il ponte lungo viale Venezia: al momento resta aperto al traffico ma la situazione verrà nuovamente monitorata alla luce delle precipitazioni nelle prossime ore. Disagi risolti invece alla scuola Panoramica: alcuni bambini hanno avuto problemi ad entrare per via di alcune pozzanghere che, grazie al pronto intervento degli operai del settore Lavori pubblici, sono state coperte con delle assi di ferro, "in attesa di intervento risolutivo del problema", sottolinea l'assessore competente Simone Imola.
Chiuso per precauzione anche il parco Giovanni Paolo II. Le squadre degli operai di Geat sono al lavoro soprattutto a causa dei numerosi rami di albero che il forte vento ha spezzato nelle scorse ore.
E45 chiusa per ore
A causa della rottura di un cavo dell’energia elettrica di media tensione, caduto sulla carreggiata stradale nei pressi del chilometro 182, e della presenza di alcuni veicoli pesanti – privi di dotazioni invernali - intraversati è stata chiusa al traffico per ore, in entrambe le direzioni di marcia, il tratto della E45 tra gli svincoli di Montecastello e Canili.
Ravenna
Numerosi interventi per allagamenti da ingressione marina e per la rimozione di alberature pericolanti a Lido Adriano, Lido di Savio e la zona a nord di Casalborsetti.
L’acqua sta lentamente defluendo e per precauzione restano chiuse (tranne che ai residenti) via Trieste, in prossimità dello scolo Lama e via della Cooperazione a Casalborsetti mentre riapre il tratto di viale Petrarca. Le dighe foranee sono chiuse ed è vietato l’accesso.
Modena
Molti disagi per il maltempo anche in Emilia, in particolare sull’Appennino modenese dove una decina di camion e uno scuolabus sono usciti di strada. Poi black-out e, in alcuni comuni ‘ad alta quota’, scuole chiuse (a Frassinoro anche domani 24 gennaio). La pianura, invece, è stata solo bagnata da una pioggia incessante, mista a qualche fiocco di neve.
Nuova allerta meteo, stavolta gialla
Rientra in parte l'allerta meteo per l'Emilia-Romagna. La Protezione civile ha comunicato che dalla mezzanotte del 24 gennaio fino al 25 gennaio per la regione è stata disposta l'allerta gialla. Restano sotto controllo i fiumi nelle province di Ravenna, Forlì Cesena e Rimini per il rischio di esondazioni e corsi d'acqua anche nelle province di Bologna, Ravenna che sono soggetti a frane e piene.
Per la giornata di domani, dopo le recenti nevicate e piogge, sono previsti livelli idrometrici superiori alla soglia 1 nei tratti vallivi dei bacini romagnoli. Nelle zone montane e collinari centro-orientali saranno possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili. Nella notte non si escludono anche importanti mareggiate lungo la costa emiliano romagnola.