Bologna, 5 novembre 2023 – Splende il sole oggi in Emilia Romagna dopo un’altra notte di maltempo. Le piogge hanno ulteriormente ingrossato i fiumi, già sorvegliati speciali per gli effetti della tempesta Ciaran dei giorni scorsi.
Tanto che lo stato di attenzione legato alle piene, anche se con criticità sostanzialmente ordinaria, viene prolungato nella nuova allerta meteo emessa da Arpae e Protezione Civile, anche alla giornata di domani, lunedì 6 novembre.
Il bel tempo è però destinato a durare solo qualche giorno: secondo le ultime previsioni meteo, in Emilia Romagna da giovedì pomeriggio è previsto un nuovo peggioramento del tempo per l'arrivo di un'altra perturbazione atlantica con precipitazioni diffuse venerdì 10 novembre.
Ma vediamo qual è la situazione aggiornata oggi e domani.
Domenica 5 novembre
Anche la giornata di oggi è caratterizzata da vento forte: sono previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) lungo la fascia di crinale e di burrasca moderata (62-74 Km/h) lungo la fascia pedecollinare del settore centrale e orientale dell’Emilia Romagna.
Quanto ai fiumi, la piena di Enza si propagherà nei tratti vallivi con livelli idrometrici prossimi alla soglia 3, il passaggio a Sorbolo, sugli 11 metri, ha tenuto tutti col fiato sospeso ma non si è resa necessaria la chiusura del ponte.
Le piene di Taro, Parma, Secchia, Panaro, Reno e Santerno transiterano nei tratti vallivi con livelli idrometrici prossimi o superiori alla soglia 2.
A Modena, sono stati chiusi in mattinata, in via precauzionale, il Ponte Alto e il Ponte dell’Uccellino.
La piena del Ronco si propagherà nel tratto vallivo con livelli idrometrici prossimi o superiori alla soglia 1.
Secondo l’avviso di Arpae, in montagna saranno ancora possibili ruscellamenti, localizzati fenomeni erosivi sul reticolo minore e frane su versanti fragili.
Lunedì 6 novembre
Nella giornata di domani, lunedì 6 novembre, cala in maniera significativa il livello di rischio legato ai fenomeni atmosferici. Sono previsti venti di burrasca moderata (tra 62 km/h e 74 km/h) sugli Appennini centro-occidentali, in attenuazione nel corso della giornata.
La criticità idraulica arancione nel settore di pianura centrooccidentale è riferita alla propagazione delle piene dei fiumi Secchia e Panaro, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini.
La criticità idraulica gialla (ordinaria) riguarda le zone di transito della piena nel tratto vallivo del fiume Reno e degli affluenti di destra e al tratto vallivo del fiume Enza con occupazione dell'alveo di magra.