Bologna, 1 agosto 2024 – Il potente anticiclone africano abbraccia ancora tutta la penisola e l’Emilia Romagna con le sue temperature che sfiorano i 40 gradi. Sarà così quasi sicuramente per i prossimi dieci giorni, ma è in arrivo la prima perturbazione di agosto, avvisa il tecnico meteorologo Ampro Roberto Nanni, per cui tra l’altro Arpae Emilia Romagna ha emesso anche una nuova allerta meteo.
“Il primo disturbo del mese si sta già avvicinando all'arco alpino. Oggi è la giornata più calda in regione, parliamo di una media di 38-39 gradi con molta afa nelle zone interne, ma la perturbazione inizia già a interessare zone montuose a del nord Italia, come le Alpi, il Veneto e l’Alto Adriatico, ma anche la fascia appenninica e pedecollinare emiliane con probabile sconfinamento sulle vicine pianure, fino alla pianura ferrarese nel tardo pomeriggio”.
Si tratterà però di una breve parentesi: dopo il mese di luglio che è stato tra i più caldi di sempre, vediamo cosa ci aspetta ad agosto.
Grandine e temporali
Ancora tanto caldo e afa tra oggi e domani, ma dal pomeriggio di oggi e di domani, venerdì 2 agosto, possono presentarsi dei temporali. “Domani sarà quasi una fotocopia di oggi – dice Nanni – con cieli sereni in mattinata, ma poi dal pomeriggio possono arrivare grandinate anche medie dimensioni o forti folate di vento. Più la massa d'aria fredda arriva in maniera impetuosa e si scontra con quella calda, più sono probabili celle temporalesche o supercelle, determinando fenomeni come grandine e vento forte. Poi tra venerdì notte e sabato, il flusso di maltempo si abbasserà andando a toccare il territorio tra l’Emilia Romagna e le Marche settentrionali. Ci saranno temporali e rovesci sparsi me già nel corso del primo pomeriggio di sabato il tempo tornerà a migliorare”.
Temperature in calo?
"Ci sarà una diminuzione delle temperature: tra i 33 e i 34 gradi saranno le massime, le minime invece gireranno tra i 23 e i 24 gradi. Il mare sarà poco mosso”, precisa Nanni. Si tratta però, come detto, di una breve parentesi.
“Domenica la perturbazione sarà già lontana e qualche ultima nuvolosità sparsa interesserà le Alpi e le zone fuori regione, con qualche temporale in zone montuose, aree peninsulari e nel centro meridione. Poi torna l'alta pressione africana. Il tempo sarà stabile e soleggiato: la calura perdurerà per tutta la settimana prossima e fino a sabato 10 agosto (qualche modello meteorologico prevede che il caldo durerà fino al 12 o al 14 agosto)”.
Allerta meteo
“Per giovedì 1 agosto sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità, con possibili effetti e danni associati, più probabili nelle ore pomeridiane sui rilievi e pianure centrali e in serata/nottata sul ferrarese. Sono inoltre previste temperature massime superiori a 38 gradi nelle zone di pianura con esclusione della fascia costiera”, recita il bollettino Arpae.
“Per venerdì 2 agosto non sono previsti fenomeni significativi ai fini dell’allertamento. Tuttavia non si escludono fenomeni temporaleschi localmente anche di forte intensità, più probabili lungo la fascia appenninica, con possibili effetti e danni associati”.
Adriatico sempre bollente
La temperatura del mare si mantiene alta: il bacino dell’Adriatico mantiene i suoi 29 gradi con temperature più alte soprattutto lungo la costa. Poi più al largo la linea è di 26-27 gradi, in base alle correnti.
C’è tra l’altro una linea di mucillagini poco al largo che delimita la fascia calda delle acque.
Ozono: possibili ulteriori aumenti delle soglie
Nelle province di Piacenza, Reggio nell’Emilia e Modena sono stati registrati alcuni superamenti della soglia di informazione per l’ozono troposferico. Mercoledì 31 luglio, diverse stazioni della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria hanno rilevato il superamento della soglia di informazione (180 μg/m³ come media oraria):
- Parco Montecucco a Piacenza: superamento per 2 ore con un valore massimo di 184 μg/m³.
- Castellarano a Castellarano: superamento per 3 ore non consecutive, con un picco di 200 μg/m³.
- Parco Edilcarani a Sassuolo: superamento per 2 ore con un valore massimo di 188 μg/m³.
La presenza del sistema anticiclonico subtropicale sull’Emilia-Romagna potrebbe causare, oggi 1 agosto e domani 2 agosto, ulteriori aumenti dei livelli di ozono, con possibili superamenti della soglia di informazione di 180 μg/m³ in alcune stazioni di misura.
L’ozono troposferico è un inquinante secondario prodotto per effetto delle radiazioni solari in presenza di inquinanti primari (prodotti dal traffico, dai processi di combustione, dai solventi delle vernici, dall’evaporazione di carburanti ecc.). Le più alte concentrazioni si rilevano, infatti, nei pomeriggi estivi.