
Faenza (Ravenna), 25 marzo 2025 – Faenza e il suo territorio sono stati messi sottosopra, intorno alle 16, da una delle grandinate più gravi (foto) mai vista in questa porzione di Romagna (video). Colpita in particolare l’area tra Cotignola e Barbiano, il Faentino, con campi imbiancati e allagati lungo la via Emilia, verso Est, ma anche nelle aree di campagna comprese tra Reda, la via Faentina-Brisighellese e la città manfreda.

Sono stati sufficienti pochi minuti ai cumuli di grandine per imbiancare strade, prati, campi, come al termine di una nevicata.
Per interi minuti, in due diverse ondate, chicchi di grandine grandi come ciliegie (video) si sono riversati sulla città e sui campi, in particolare nella parte est del territorio comunale: ovunque era possibile vedere persone che correvano sui terrazzi per portare dentro le mura di casa fioriere e piante in vaso.
Il rumore della grandinata era a tal punto assordante da rendere quasi impossibili le telefonate: la conta dei danni nel comparto agricolo sarà probabilmente enorme.
La cella di violento maltempo si è poi spostata verso il Ferrarese: un ‘funnel cloud’, ossia una nuvola ad imbuto è stata fotografata nel cielo di Santa Maria di Codifiume, frazione di Argenta.

I danni: agricoltura in ginocchio
Per il territorio romagnolo si tratta dell'ennesimo evento estremo nelle due annate più complicate della sua storia, che hanno visto la città, dal maggio 2023 a oggi, attraversata da quattro alluvioni, e flagellata anche da eventi meteo estremi come gelate tardive e lunghi mesi di siccità estiva.
Anche oggi, oltre alla distruttiva grandinata che ha colpito gli alberi da frutto già ampiamente in fiore, si sono scaricati anche 50 millimetri di pioggia sul terreno già saturo d’acqua.
“Purtroppo – commenta Coldiretti Ravenna – l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma come il rapido passaggio dal sole al maltempo, da temperature miti primaverili alla grandinata improvvisa, e l’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive e paga quotidianamente le conseguenze di questi sfasamenti climatici che hanno causato, al settore, una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di euro nel corso dell'ultimo decennio”.
Coldiretti Ravenna sta già contattando tutti gli associati delle zone colpite dal maltempo al fine di delineare con precisione il territorio danneggiato, accertare le reali perdite economiche e fondiarie subite e procedere così con la richiesta di applicazione dei benefici di legge.

Allerta meteo e previsioni
Arpae, di concerto con la Protezione Civile, ha emesso per la giornata di oggi un’allerta gialla (criticità ordinaria) per il settore centro-orientale dell'Emilia-Romagna, per temporali e piene dei fiumi.
Per domani, mercoledì 26 marzo, i modelli prevedono ancora la possibilità di rovesci o temporali sparsi e di breve durata. Resta anche “la criticità idraulica nel settore centrale della regione per il transito delle piene in atto”. Resta quindi valida l’allerta meteo descritta nel bollettino di oggi.