Bologna, 14 gennaio 2025 – Neve sui nostri Appennini, ma anche a bassa quota sulle colline di Forlì Cesena e gelate notturne. Il grande freddo, tipico di gennaio, non ha risparmiato e non risparmierà, secondo le previsioni meteo dei prossimi giorni, l’Emilia Romagna che si sta preparando così ai cosiddetti ‘giorni della merla’ che la tradizione vuole cadano il 29, 30 e 31 gennaio, ossia negli ultimi tre giorni del primo mese dell'anno, e che indicano, le eccezioni ovviamente non sono mancate, uno tra i periodi più freddi dell'anno.
I giorni della merla
La credenza popolare vuole che, se nei giorni della merla le temperature sono particolarmente rigide, la primavera che segue sarà piacevole, se invece sono miti, la stagione primaverile tarderà ad arrivare.
Neve e mare mosso in Romagna
Ad essere sferzata in maniera insolita da questa ondata di gelo e venti di burrasca è in questi giorni la Romagna. Le onde del mare sono tornate infatti a far paura sulla costa a inizio settimana. L’inverno insomma si è fatto sentire con venti gelidi provenienti da Nord Est che hanno battuto la costa, a partire dalla spiaggia.
E se lunedì, nonostante la paura che ciò avvenisse non si sono registrati danni considerevoli negli stabilimenti, anche questa mattina il mare secondo le previsioni dell’Arpae continuerà a esser molto mosso anche mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio in entrambi i casi il “moto ondoso è previsto in attenuazione in serata”. Anche la neve ha fatto capolino in Romagna. A partire da oggi e sicuramente fino a giovedì 16 gennaio – si legge sempre nelle previsioni meteo di Arpae – si registrano e si prevedono isolati piovaschi sulla Romagna con sporadiche nevicate fino a quote di prima collina”.
Gennaio da brividi con gelate in tutta la regione
E se oggi 14 gennaio le temperature si terranno ancora sopra lo zero in molte provincie della regione, nelle prossime 24 ore, la colonnina di mercurio scenderà sotto lo 0 un po’ ovunque in Emilia Romagna. Nella giornata di mercoledì 15 gennaio sono infatti previste “minime tra -1 gradi lungo la costa e sulla Romagna e -2-3 gradi sulla pianura centro-occidentale con valori anche più bassi sulle aree aperte extraurbane. Gelate notturne diffuse insomma mentre le massime oscilleranno attorno a 5-8 gradi”.
Situazione in miglioramento per quel che concerne le temperature il giorno seguente con “minime comprese tra 0 e -2 gradi nell'entroterra e 2-4 gradi lungo la costa. Valori più bassi sulle aree aperte extraurbane” anche se le gelate notturne e mattutine non abbandoneranno la nostra regione.
Previsioni meteo e tendenza dei prossimi giorni
"Il periodo considerato – scrive ancora l’Agenzia prevenzione ambiente energia Emilia Romagna – sarà caratterizzato da condizioni di prevalente stabilità con annuvolamenti irregolari ad inizio periodo che daranno spazio a condizioni di cielo poco nuvoloso fino alla giornata di domenica, quando si prevede nuvolosità diffusa ma di scarsa consistenza. Temperature senza variazioni di rilievo o in leggero aumento nella giornata di sabato”.
Il grande freddo: ecco le città più gelide
“Reggio Emilia e Parma sono risultate oggi le città più fredde – secondo Emilia Romagna meteo – con valori minimi spesso compresi tra -3 e -4 gradi, se invece guardiamo alle località di campagna troviamo Soragna (Pr) con -5.4 gradi seguita da Vicomero (Pr), Soliera (Mo) e San Marino di Carpi (Mo) con oltre -4 gradi. In Appennino valori minimi ancora a due cifre, ecco dove: -13.0 gradi sul Monte Cusna (Re); -12.3 gradi sul Monte Cimone (Mo); -11.1 gradi a Passo Croce Arcana (Mo); -10.8 gradi al Lago Scaffaiolo (Mo); -10.7 gradi al Rifugio Battisti (Re). Tra le localitè più calde: +6.2 gradi a Gatteo Mare (Fc), +6.0 gradi a Rimini e +5.9 gradi a Riccione”.