Bologna, 25 giugno 2024 – Fa una vittima il maltempo in Emilia Romagna, dove oggi l’allerta ha virato dal giallo al rosso. La vittima è un 85enne travolto dall’esondazione di un torrente nel Parmense.
Maltempo in Emilia Romagna, la diretta del 26 giugno
Le piene dei fiumi continuano a preoccupare un po’ ovinque, i vigili del fuoco sui gommoni hanno portato in salvo persone che vivono nelle aree golenali (foto). Quasi tutti i comuni di Modena, Reggio e Parma hanno aperto il Coc (il Centro operativo comunali) per essere pronti a gestire improvvise emergenze. E la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, è a Parma, alla Sala operativa provinciale integrata (Sopi), per fare il punto della situazione con il prefetto e gli enti locali. La piena di un torrente da divelto un ponte, lasciando un allevamento di cani completamente isolato. A Savigno (Bologna) chiuso il ponte sul Samoggia. A Vergato, sempre nel bolognese, chiuse le scuole che avrebbero dovuto ospitare gli orali della Maturità. Esondano il torrente Crostolo e l’Enza, nel Reggiano. Ponti chiusi nella notte a Modena.
A fare paura sono anche le piene di Tiepido, Secchia e Panaro. Danni e disagi anche in provincia di Bologna e la Romagna sta ancora contando i danni dopo i nubifragi di ieri.
Gli aggiornamenti in diretta
A causa delle piogge e delle frane che hanno interessato la zona, i paesi di Pecorile e di Sedrio in Comune di Vezzano sul Crostolo, sull'Appennino Reggiano, sono al momento senza acqua. Le squadre di Iren Acqua Reggio sono all'opera per ripristinare il servizio, che tuttavia non avverrà prima di domani Nelle prossime ore sarà a disposizione una autobotte nella piazza del Comune di Vezzano dove potere attingere una provvista di emergenza in attesa della riparazione
Un uomo di 85 anni è morto, nel Parmense, dopo l'esondazione del torrente Termina. Il suo corpo è stato recuperato dai Vigili del fuoco intorno alle 20 a lido Valtermina, nel Comune di Traversetolo.
Temporali con piogge intense interessano la provincia di Forlì-Cesena, più organizzati sui rilievi, con tendenza a spostarsi lentamente verso nord-ovest
A causa di una frana che si è verificata a seguito del maltempo delle ultime ore, è chiusa al traffico la SS 665 "Massese", fra i km 34 e 36, in località Tizzano Val Parma, in entrambe le direzioni. Lo fa sapere Anas che ha inviato sul posto le squadre, impegnate a rimuovere fango e detriti dalla carreggiata, per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.
I vigili del fuoco hanno recuperato alcune persone che si trovavano nell'area golenale di Campogalliano (Modena), e altre tre, senza fissa dimora, in via Stradello Panaro, sempre nel Modenese. In questo ultimo intervento è stato necessario anche l'intervento del 118, perché, nel tentativo di raggiungere la riva, uno di loro aveva ingerito acqua e fango
Anche il Tresinaro è uscito in alcuni punti, nei comuni di Scandiano e Rubiera. Risultano alcune evacuazioni e qualche casa isolata. Alcune linee ferroviarie (Fer) sono state interrotte a causa del deflusso delle piene in Emilia. Sono stati attivati bus sostitutivi tra Casalgrande e Sassuolo (sulla Reggio Emilia-Sassuolo) e tra Parma e Brescello sulla Parma
La piena del Secchia ha superato ampiamente soglia 3 a Ponte Alto raggiungendo gli 11,06 metri alle 16.30 e sta transitando lentamente. La riapertura alla circolazione sarà possibile quando il livello del fiume scenderà sotto soglia 2 che corrisponde a 8 metri a Ponte Alto dove, nel pomeriggio, i tecnici del Comune e i volontari di Protezione civile sono intervenuti per rimuovere rotoballe di fieno che erano state trasportate a valle e rischiavano di rallentare il defluire dell’acqua.
Rimangono chiusi per la notte, e riapriranno non appena ce ne saranno le condizioni, i ponti sul fiume Secchia a Modena sui quali, per precauzione, è stata sospesa la circolazione stradale dalle prime ore del giorno a causa dell’innalzamento dei livelli idrici per le abbondanti piogge. Si tratta di Ponte Alto a Modena e ponte dell'Uccellino tra Modena e Soliera dove la situazione viene monitorata con continuità. Rimane chiusa anche via Curtatona con il ponte sul torrente Tiepido, così come rimane chiuso, a cura della Provincia, il ponte di Navicello vecchio lungo la diramazione della strada provinciale 255.
Esonda il torrente Crostolo, nel Reggiano, in località Bettola e tra Vezzano e Pianello. Sfollati e allagamenti. Presenti i carabinieri a Castelnovo. Sta esondando anche il fiume Enza, in località Currada: sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri di San Polo
Intorno alle 17 temporali con precipitazioni intense sui rilievi della provincia di Bologna e tra le province di Ravenna e Forli Cesena, in lento spostamento verso nord-ovest.
Nel comune di Castel d’Aiano (Bologna) si sono registrati danni e disagi importanti su diversi punti del territorio. In particolare si è verificata l’esondazione di un torrente a Villa d’Aiano con detriti, fango e acqua riversati sulle strade e nei terreni di alcune case. E’ stata necessaria l'evacuazione di una persona. “La situazione è monitorata, sotto controllo - spiega la sindaca di Castel d’Aiano Rossella Chiari - e si sta intervenendo per ripristinare la viabilità, già ripristinata sulla maggior parte del territorio anche se naturalmente si raccomanda cautela e attenzione negli spostamenti”.
“La situazione è drammatica - fa sapere il sindaco di Vergato, Giuseppe Argentieri - abbiamo frane ovunque e non ho memoria di una strada che non abbia avuto uno smottamento o una frana, se pur piccole. Una zona di forte criticità è Caprilia, dove abbiamo dovuto evacuare alcuni residenti che hanno dormito da parenti e amici".
“Oggi ho chiuso anche le scuole superiori Fantini dove si sarebbero dovuti svolgere gli orali degli esami di maturità - spiega il sindaco di Vergato (Bologna), Giuseppe Argentieri - ma, dopo l’allerta meteo di ieri notte, c’era un fiume d’acqua e il Fantini si è allagato: abbiamo convenuto, insieme alla vice dirigente scolastica, di chiuderlo oggi anche per non mettere a repentaglio l’incolumità di studenti e professori”.
A Ponte Alto il Comune di Modena sta provvedendo alla rimozione delle balle di fieno trasportate a valle dal fiume Secchia, probabilmente dalla zona di Campogalliano, che rischiano di rallentare il regolare defluire dell'acqua.
Carpineti (Reggio Emilia) "ha visto scendere in 24 ore più del doppio della piovosità che, mediamente, cade in un mese piovoso quale ottobre". Lo dice il Comune in una nota.
Dalla giornata di ieri il ponte sul torrente Samoggia a Savigno (Bologna) è chiuso in via precauzionale, a fronte di un danneggiamento al manto stradale della rampa di accesso, dovuto al maltempo che in queste ore sta colpendo anche il territorio bolognese. Il ponte rimarrà chiuso per qualche giorno, fino al compimento delle verifiche statiche. Il traffico è deviato sulla strada comunale via dei Mulini, con cartellonistica presente sul posto.
L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la protezione civile sta gestendo piene importanti sui fiumi Secchia, Tresinara e Arda, quest'ultimo interessato dallo sfioro della Diga di Mignano.
La vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, si sta recando a Parma, alla Sala operativa provinciale integrata (Sopi), per fare il punto della situazione con il prefetto e gli enti locali.
Ci troviamo in una situazione molto anomala rispetto al periodo estivo, condizionata da un blocco anticiclonico sul Nord Europa e il Mediterraneo alle prese con una lacuna barica dove staziona, da domenica, un vortice di bassa pressione. Lo stesso continua a influenzare il tempo su gran parte delle nostre regioni, mantenendole avvolte in un’atmosfera molto instabile. Così, nelle prossime 48 ore, si attendono ancora rovesci e temporali localmente intensi, soprattutto al Centro-Nord, con criticità che la Protezione Civile prospetta in diverse aree. Da giovedì 27 tempo in miglioramento e caldo in aumento.
Temporali sui rilievi delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena e in pianura tra le province di Ravenna e Forlì-Cesena con piogge intense, in spostamento verso ovest-nord-ovest.
Dai 130 millimetri di pioggia cumulata nel bacino dell’Enza (con punte fino a 160 millimetri) ai 125 in quello del Parma, dai 120 in quello del Crostolo ai 113 in quello del Secchia (con picchi fino a 190 millimetri), fino ai 90 millimetri di Taro e Nure: è la media areale, cioè la quantità di pioggia, caduta nelle ultime 24 ore nelle aree della regione dove scorrono questi corsi d’acqua.
Ingenti danni anche appena al di là del Po: una tromba d'aria si è abbattuta in mattina sul Polesine. Si registrano tetti scoperchiati e allagamenti a Rovigo. La troba d'aria si è poi spostata rapidamente verso Boara Pisani, Lusia e Lendinara.
La piena del fiume Secchia arriverà tra il tardo pomeriggio e la sera di oggi a Soliera, nella Bassa modenese. "Stiamo monitorando l'ondata - spiega la sindaca Caterina Bagni (video) - e abbiamo avvisato chi vive vicino agli argini del fiume di ritirarsi ai piani alti delle abitazioni".
Carpineti ha visto scendere in 24 ore più del doppio della piovosità che, mediamente, cade in un mese piovoso quale ottobre: ben 172 mm di pioggia. “Una situazione gravissima con moltissime strade chiuse che stiamo provando a riaprire. Il Comune di Carpineti è devastato – afferma Giuseppe Ruggi, neosindaco di Carpineti che, ancora, deve avvalersi della nuova giunta -. Interessate sia la Vallata di Tresinaro che quella del Secchia (a Costalta sono oltre 50 i metri di smottamento, a Valestra distrutta la via Verabolense e una abitazione isolata) e qui in queste ore si sta lavorando per liberare un’abitazione. Con gli altri sindaci ci sentiremo e valuteremo la richiesta di stato di calamità censendo da subito i numerosi danni”.
Non è ancora possibile transitare sui due ponti sul fiume Secchia chiusi precauzionalmente al traffico nella notte, intorno alle 4 di martedì 25 giugno, Ponte Alto a Modena e ponte dell'Uccellino tra Modena e Soliera. Il livello del fiume, pur avendo superato ampiamente i 10 metri a Ponte Alto (sopra soglia 3, quindi), non ha ancora raggiunto il colmo di piena. Rimane chiusa anche via Curtatona con il ponte sul torrente Tiepido, così come rimane chiuso, a cura della Provincia, il ponte di Navicello vecchio lungo la diramazione della strada provinciale 255.
Diventa rossa l'allerta maltempo, per rischio idraulico legato alle piene dei fiumi, nelle pianure emiliane che vanno da Modena a Piacenza, arancione nella montagna e nella collina emiliana centrale. Nel pomeriggio sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili sul settore centrale della regione, in esaurimento dalla sera.
Il maltempo e la piena dei fiumi continua a preoccupare in provincia di Reggio Emilia: in città è stato chiuso il parco delle Caprette. È stato chiuso il tratto di ciclabile tra Gualtieri e Guastalla per innalzamento del ponte a seguito dell'incremento dei livelli del Crostolo e del fiume Po e, precauzionalmente, la chiusura temporanea del ponte ciclopedonale sul Crostolo. Appello del sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro: “Importante limitare il più possibile gli spostamenti. Chiuse la Sp85 e la Sp51 (ponte sul Tresinaro con acqua troppo alta) e via della Chiusa verso Corticella, il torrente è arrivato praticamente in strada. Chi fosse preoccupato - aggiunge Cavallaro - per la situazione perché magari non ha un piano superiore a cui salire, abbiamo aperto la Marco Polo come punto di accoglienza".
Ancora disagi per il maltempo anche in provincia di Bologna. A Vergato i pompieri sono stati fuori tutta la notte per monitorare le numerose frane, alcune aree sono rimaste anche senza elettricità. Una donna è, poi, stata evacuata dai pompieri da Villa d’Aiano a causa di una frana che minacciava la sua abitazione. Innumerevoli le segnalazioni degli utenti anche in merito alla statale Porrettana che, fino a tarda notte, è rimasta impraticabile in più punti: “L’acqua arrivava quasi fino allo specchietto dell'auto” racconta qualcuno. A Monzuno non è andata meglio: tanti gli interventi dei pompieri. Un allagamento ha quasi sommerso un cantiere dismesso da svariati anni sulla provinciale 325.
La situazione più critica nella frazione di Mulazzano nel comune di Lesignano Bagni dove diverse abitazioni sono state invase da acqua e fango nei piani inferiori e per evacuare alcune famiglie rimaste bloccate in casa sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con alcuni gommoni.
Nella vicina Val Termina, sempre nel comune di Lesignano ma anche Traversetolo e Neviano, il torrente che dà il nome alla valle è esondato in vari punti interrompendo alcuni provinciali ed alcune famiglie restano al momento isolate.
Alluvione in corso a Langhirano, il paese della provincia di Parma noto in tutto il mondo per la qualità dei prosciutti, dove si segnala l'esondazione di un canale con allagamenti diffusi.
Livello di preallerta alla Diga di Mignano, nel Piacentino. Il torrente Arda è arrivato allo sfioro e pertanto "in questo momento il rilascio è pari al quantitativo di acqua in entrata", fa sapere il comune di Cortemaggiore. "Esiste un rischio di tracimazione dell'Arda sul nostro territorio, pertanto si raccomanda di non avvicinarsi al torrente" avverte. Nel resto della Regione sono state attivate le casse di espansione per i fiumi Secchia, Panaro, Enza, Crostolo, Parma e i volontari hanno lavorato tutta la notte, coordinandosi con la Protezione civile regionale.
In Emilia Romagna da ieri sono stati effettuati dai vigili del fuoco 180 interventi, la maggior parte per allagamenti e frane. Più colpite le province di Forlì Cesena, Reggio Emilia, Modena, Parma e Bologna.
Ieri pomeriggio è crollato anche il ponte sul torrente Rossenna a Prignano, letteralmente spazzato via dall'acqua in piena. A causa del crollo è rimasto isolato l’allenamento di cani beagle di
Alberto Calbucci. "Siamo completamente isolati - spiega -. La piena ha portato via tanti alberi e il letto del torrente si è allargato di venti metri. La recinzione nuova che avevamo appena fatto è crollata".
A Modena, è attivo anche il monitoraggio del fiume Panaro e di tutti i corsi d'acqua del nodo idraulico modenese. I volontari del gruppo comunale di protezione civile hanno attivato una motopompa su fossa Bernarda alla Fossalta. Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia. Nel monitoraggio del nodo idraulico sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale.
In nottata è crollato il ponte vecchio in zona Pavullo, via Molino mentre è in corso, da parte dei pompieri il recupero di alcune persone che vivono nelle zone golenali di Campogalliano. Le abitazioni risultano allagate infatti in via bosco e via Madonna. Interventi dei pompieri in corso per frane a Serramazzoni, Pavullo e Montese.
Nessuna tregua del maltempo: temporali anche intensi si stanno abbattendo sulla zona di Modena e Reggio, con accumuli anche rilevanti. Si tratta di una zona già interessata dalle piene dei fiumi dopo i nubifragi in Appennino di ieri.
Intorno alle 4 sono stati chiusi i ponti sul fiume Secchia a Modena, a Ponte Alto, e il ponte dell'Uccellino tra Modena e Soliera. Il fiume, infatti, a causa delle precipitazioni in corso in pianura e in Appennino ha superato soglia 2. Chiusa anche via Curtatona con il ponte sul torrente Tiepido ed è in programma da parte della Provincia anche la chiusura del ponte di Navicello vecchio sul Panaro dove i livelli sono in aumento.
Ci sono alcune strade chiuse per frana nei comune di Carpineti, mentre a Coriano di Castelnovo trenta abitazioni sono state allagate al piano terra, con le persone messe in sicurezza al piano superiore. A Ottosalici in dieci sono isolati a causa di una frana e altrettante case rimangono isolate nel territorio di Toano.
In alcune zone di Appennino reggiano, modenese, parmense e piacentino diversi Comuni hanno lanciato messaggi di allerta alla popolazione, invitandola a limitare gli spostamenti.
L'allarme è scattato stanotte alle 4: il livello del fiume Enza ha raggiunto e superato gli undici metri a Sorbolo. E quindi è subito scattata la chiusura chiuso al traffico il ponte stradale-ferroviario che collega Brescello a Sorbolo-Mezzani.