GIACOMO MASCELLANI
Meteo

Estate ‘africana’, l’esperto: "Ancora caldo anomalo, ma ci sarà un leggero calo"

Il meteorologo e divulgatore scientifico Roberto Nanni analizza la situazione: "Purtroppo non si intravedono grossi cambiamenti, domenica è attesa un’altra perturbazione che potrebbe dare temporali"

Cesena, 14 agosto 2024 – L’estate 2024 sarà ricordata con un inizio nel quale il caldo non sembrava mai arrivare, per poi vivere un luglio e un agosto caratterizzati da temperature da record. Nonostante qualche nuvola o temporale, l’anticiclone africano non molla e in tutta l’Emilia-Romagna e non solo, si avverte una calura eccezionale, complice le giornate soleggiate e stabili. La Protezione civile ha diramato ieri un’ ‘allerta gialla’ per alte temperature. Ma come sarà questo Ferragosto? Per avere delle risposte ci siamo rivolti a Roberto Nanni, un meteorologo e divulgatore scientifico che segue da vicino il fenomeno.

Cartina di Meteored con le temperature previste alle ore 14 del 15 agosto 2024. Nel riquadro Roberto Nanni
Cartina di Meteored con le temperature previste alle ore 14 del 15 agosto 2024. Nel riquadro Roberto Nanni

Nanni, com’è la situazione attuale?

"Siamo in preda a questa lunga ondata di caldo anomalo, quindi si mantiene molto stabile la condizione meteo, con giornate afose ma anche molto assolate. Questo si traduce in un’altissima temperatura ma anche in un’alta temperatura dell’acqua e del nostro mare, con punte nell’Alto Adriatico di 31 gradi, mentre lo zero termico ha sfondato il limite storico dei 5mila metri di altitudine".

Quando cambieranno le condizioni meteo?

"Al momento non si vedono grossi cambiamenti, ma in questi giorni abbiamo il passaggio della perturbazione numero 3 del mese di agosto, che però non vuol dire piogge, probabilmente cielo nuvoloso, ma anche questa cappa non sarà certo salutare. Tra venerdì e sabato avremo invece un leggero calo delle temperature e brevi rovesci o temporali, sicuro nel Tirreno e forse anche da noi. Domenica avremo un’altra perturbazione e questa potrebbe portare fenomeni temporaleschi anche in Romagna".

Il clima subtropicale è una cosa a cui dobbiamo abituarci?

"Sì, oramai le estati mediterranee di una volta caratterizzate dall’anticiclone delle Azzorre sono soltanto un ricordo, oggi l’anticiclone viene dal nord Africa". 

Cosa comportano i super anticicloni africani?

"Occupano una buona fetta dell’atmosfera, perché espandono la loro influenza con una bolla d’aria calda che coinvolge tutta l’atmosfera; questo comporta l’espansione nell’aria area e del volume dell’aria, quindi l’aria calda occupa spazi sempre più elevati, appunto fino 5 mila metri di altitudine".

Quindi gli anticicloni saranno sempre più forti.

"Esatto, l’espansione occupa fette di atmosfera sempre più elevate, un tempo persino inimmaginabili, il caldo fa ricadere peso verso il basso e quindi è più influente sull’atmosfera".

Quali saranno i maggiori effetti di questi anticicloni prolungati?

"Abbiamo e avremo siccità nelle regioni meridionali e tanto caldo dove un tempo non c’era".

Per noi umani cosa significa vivere a queste temperature?

"Quando si superano frequentemente i 36-37 gradi per un periodo lungo, le persone iniziano ad avere problemi fisici, perché nelle notti tropicali, menzionate per la prima volta nel 2005, si capisce quanto può incidere questa ondata di calore. Di notte avere 26-27 gradi come adesso e non sotto i 20, nuoce alla nostra salute, in quanto non abbiamo tempi di recupero fra le ore di grande caldo che sono continue. Del resto il mare che si riscalda di giorno sino a più di 30 gradi, durante la notte cede calore nell’aria, ed è per questo che abbiamo notti caldissime. Il risultato è uno stress psicofisico dovuto ad uno stress termico".