Bologna, 18 agosto 2022 - Dopo i fenomeni distruttivi registrati in tutta l'Emilia Romagna e, in particolare, a Bondeno (Ferrara), dove i violenti nubifragi e temporali hanno causato danni e sfollati, la parola "tromba d'aria" è sulla bocca di tutti. Quello che molti non sanno, però, è che nei giorni scorsi non ci sono state trombe d'aria, ma downburst. Ma qual è la differenza fra i due fenomeni? Lo abbiamo chiesto a Luca Lombroso, esperto meteorologo e divulgatore scientifico.
Leggi anche: Maltempo oggi Emilia Romagna: danni e sfollati dopo i nubifragi. Chiesto lo stato di crisi
Che cos'è una tromba d'aria?
"La tromba d'aria è una colonna d'aria ascendente che forma quelli che sono comunemente conosciuti come vortici o coni molto intensi ma di limitata estensione, nell’ordine delle decine o centinaia di metri".
Ci sono mai state trombe d'aria in Italia?
"Certo. Eclatanti i casi di trombe d'aria o tornado, per dirla all'americana, sono quelli del 2013 che si sono verificati fra la provincia di Modena e Bologna. L'anno scorso ce n'è stato un altro a Carpi/Fossoli, che si era abbattuto sull'aeroporto".
Che cos'è, invece, un downburst?
I downburst, invece, non hanno la classica forma a cono ma si caratterizzano per venti molto forti, anche di più dei tornado, che hanno un estensione molto più vasta e consistono in colonne d'aria discendenti che si muovono violentemente verso il suolo propagandosi poi in tutte le direzioni".
Ci sono differenze fra i danni prodotti dalle trombe d'aria e quelli invece che si lasciano dietro i downburst?
"Sì: Si tratta di due fenomeni completamente diversi. In Italia il downburst è piuttosto comune in caso di grossi temporali e può causare gravi danni anche alla vegetazione, portando allo sradicamento degli alberi, proprio come è successo ieri. Nei downburst,poi, si riportano danni da 'schiacciamento', proprio per le forti correnti d'aria che scendono rapidamente al suolo, mentre nei tornado i danni sono 'a strisciamento', perché sono più localizzati e procedono gradualmente".
Da dove deriva il termine downburst?
"Purtroppo, non c'è una traduzione in italiano per questo fenomeno. La parola deriva proprio da come si presenta il fenomeno: come abbiamo detto prima, il downburst è una colonna d’aria fredda che arriva al suolo con gran violenza, tale da essere comparata a uno scoppio, che in inglese si dice "burst", mentre "down" vuol dire giù, in basso".
Perché è importante chiamare questi due eventi atmosferici con il loro nome?
"Non vogliamo sminuire il fenomeno chiamandoli downburst e non trombe d'aria: semplicemente, è opportuno dare la giusta informazione scientifica. Esattamente come un medico spiega la differenza fra un ictus e un infarto - entrambe malattie che hanno conseguenze sul sistema cardio circolatorio, ma che si manifestano in maniera totalmente diversa - allo stesso modo i meteorologi vogliono spiegare bene le differenze fra i due fenomeni", continua il meteorologo.
I cambiamenti climatici hanno un ruolo in questi fenomeni?
"Sicuramente lo hanno non tanto per la formazione di questi fenomeni, che vengono studiati da molto tempo, quanto per la frequenza di essi: "Ovviamente più c'è caldo e più c'è energia affinché si formino temporali e downburst, anche molto intensi"