Bologna, 4 dicembre 2024 – Nevica oggi o no? Sì, attorno a mezzogiorno sono arrivati i primi fiocchi bianchi sulle cime dell’Appennino emiliano. “La neve è caduta fino a 900 metri dal Parmense al Bolognese, con precipitazioni in intensificazione nelle prossime ore con probabile calo della quota neve”, fanno sapere i meteorologi di Meteoroby.
Neve anche “su quello Romagnolo sui 1000/1100 metri, sul Comprensorio del Monte Carpegna e del Monte Fumaiolo, mentre mancano ancora le precipitazioni sul Comprensorio del Monte Falco”.
L’inverno è arrivato e farà il suo vero e proprio ingresso in tutta la Regione questo weekend, con la colonnina di mercurio che continuerà a scendere.
Aria artica e temperature a picco
Questa neve anticipa di qualche giorno il freddo previsto per il ponte dell’Immacolata. Nel cuore dell’Europa è previsto l’arrivo di una “discesa di un vortice di bassa pressione dall’Atlantico settentrionale con un carico di fenomeni intensi”, annota Roberto Nanni, tecnico meteorologo Apro. “La profonda circolazione alimentata da aria artica che si organizzerà sul mare del Nord si estenderà verso il Mediterraneo a cavallo tra sabato 7 e domenica 8, generando diffuse condizioni di maltempo anche in Italia”.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni
Secondo le previsioni di Arpae Emilia Romagna, solo oggi vedremo i fiocchi bianchi sopra il mille metri in Appennino. Già dalla sera di oggi però non nevicherà più e la perturbazione si sposterà come pioggia verso la Romagna.
Domani non sono previste perturbazioni: il cielo sarà nuvoloso e farà molto freddo, soprattutto in pianura, con forti gelate mattutine e minime tra 0 e 1 grado.
Neve sui rilievi, non in pianura
Poi come detto: freddo e forse neve anche sulle cime della Romagna. “Tra sabato e domenica – si legge su Arpae – il passaggio di un rapido impulso perturbato apporterà un peggioramento con deboli precipitazioni che risulteranno anche a carattere nevoso sui rilievi centro-orientali”.
"La fase fredda sarà accompagnata da un sensibile calo delle temperature a partire dalla fine di sabato – dice Nanni – pero, almeno per l’Italia, non si profilano ondate di gelo né tanto meno di neve in pianura, si tratterà di una fase dai connotati pienamente invernali”.