Bologna, 25 ottobre 2024 – Senza tregua: l’attenzione resta altissima per il maltempo in tutta Italia e il livello dei fiumi viene monitorato con grande preoccupazione. Con la nuova pioggia in arrivo (l’allerta meteo è arancione anche per domani) il terreno saturo non tratterà più acqua e così aumenta esponenzialmente il rischio idraulico e idrogeologico.
A Bologna sono state disposte evacuazioni e distribuiti 4mila sacchi di sabbia ai cittadini che abitano nelle zone cittadine a rischio: quelle già colpite dall’alluvione di sabato scorso, quelle vicino ai canali interrati che attraversano buona parte della città. La premier Meloni ha telefonato al sindaco Lepore per testimoniare vicinanza e attenzione del Governo. Anche altri comuni della provincia hanno deciso evacuazioni preventive, come Pianoro e San Lazzaro. Scuole chiuse in alcuni comuni del Bolognese.
La partita Bologna-Milan, che avrebbe dovuto disputarsi domani allo stadio bolognese Dall’Ara, è stata rinviata a data da destinarsi dopo un lungo tira-e-molla. La statale 64 Porrettana resta aperta a senso unico alternato fino alle 22 nella zona della Rupe: stanotte sarà chiusa.
A San Benedetto Val di Sambro la frana (video) che si è riattivata nei giorni scorsi sta mettendo in pericolo le case del territorio. Nel Reggiano è stata messa in funzione una maxi idrovora. Occhi puntanti poi sul Po, nel Ferrarese: il deflusso della piena del grande fiume continua in modo sostenuto, ma è agevolato dalle condizioni favorevoli di marea e vento e dall’assenza di piogge.
Le notizie in diretta
Tante le strade, anche di grande portata, ancora chiuse nella Città Metropolitana di Bologna, ecco l'elenco aggiornato:
- SP 5 “San Donato” oltre Marmorta direzione Argenta in Provincia di Ravenna (SP 47) per lavori
- SP 7 “Valle dell’Idice” dal km 17 al km 24, transito riservato ai mezzi di emergenza. Da lunedì 28 ottobre possibili brevi chiusure totali km 17+770 per ricostruzione attraversamenti idraulici.
- SP 36 “Val di Zena” tutta. Transito riservato ai mezzi di emergenza fino al km 16, inaccessibile oltre; accesso consentito AI SOLI RESIDENTI da inizio strada (loc. Pulce) al confine comunale in loc. Farneto; accesso consentito AI SOLI RESIDENTI in località Botteghino e dintorni da via Anna Donati (strada del Comune di Pianoro)
- SP 37 “Ganzole” nel tratto Bologna/Pieve del Pino/SP 58, transito riservato AI SOLI MEZZI DI EMERGENZA
- SP 58 “Pieve Del Pino” nel tratto SP 37/Montelungo/Battedizzo/Via Val di Setta, transito riservato AI SOLI MEZZI DI EMERGENZA
- SP 80 “Cardinala” oltre Campotto in Provincia di Ravenna (SP 47) per lavori
- Fondo Valle Savena – SS65 dal Ponte delle Oche al Ponte della Boaria per lavori Anas (alluvioni) e per lavori Città metropolitana di Bologna (Nodo di Rastignano).
Per oggi sono conclusi gli interventi sulla parete rocciosa della Rupe da parte dei tecnici di Anas: la statale 𝟲𝟰 𝗣𝗼𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗻𝗮 è così 𝗿𝗶𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝘁𝗿𝗮𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗮𝗹𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 ore 𝟮𝟮. Dalle 22 nuova chiusura per tutta la notte. Dopo le ulteriori verifiche tecniche, previste nella prima mattinata di domani, potrà essere riaperto il transito a senso unico alternato dalle 7.30 alle 9.30 circa. Lo fa sapere il Comune di Sasso Marconi
"Abbiamo distribuito oltre 4mila sacchi di sabbia da questa mattina, realizzati dalla protezione civile - spiega il sindaco Matteo Lepore sui social - e raccolto 700 tonnellate di rifiuti emersi da cantine e garage, grazie a Hera". L'attenzione continua a rimanere alta: "Monitoriamo il meteo, l'allerta è arancione - continua il primo cittadino -, abbiamo preparato il necessario qualora ci fosse un peggioramento, ma vi terremo aggiornati sui canali social con le informazioni che servono per gestire le prossime 24 ore". Infine ringrazia la Lega Calcio, che ha deciso di riviare Bologna-Milan, "per la sensibilità nei confronti della nostra città".
Il Comune di Bologna e quello di San Lazzaro di Savena hanno deciso di tenere domani le scuole chiuse (essendo domani sabato, si parla soprattutto di superiori). A Bologna lo stop interessa anche i servizi educativi 0-3 anni che normalmente svolgono attività anche nella giornata di sabato. Resta il divieto di andare nei parchi, nei giardini e nei centri sportivi cittadini fino al superamento delle situazioni di criticità.
"Poco fa mi ha chiamato la Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni. Ci siamo confrontati sull’alluvione che ha colpito Bologna e l’area metropolitana, su quanto è stato in questa settimana e sulla richiesta dello stato di emergenza. Mi ha assicurato massima disponibilità a collaborare con gli Enti locali del territorio e con la Regione Emilia-Romagna. Su sua indicazione avremo presto un confronto con il ministro della Protezione Civile Sebastiano Musumeci. Ritengo la disponibilità offerta oggi dalla presidente Meloni preziosa, sono sicuro sapremo collaborare mettendo al primo posto il bene della comunità territoriale bolognese".
Per fronteggiare l'emergenza maltempo nel Reggiano il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale ha allestito un maxi impianto idrovoro mobile per far defluire le acque in maggiore quantità e più rapidamente dai territori alluvionati: si tratta di un sistema con due motopompe, provenienti dalla Protezione Civile del Trentino, alimentate dalla rete elettrica. L'intervento è stato effettuato ieri in località Ponte Testa, nel Comune di Reggiolo. Alle due di notte i tecnici sono riusciti ad avviare il funzionamento di entrambe le pompe che, al momento, sono in grado di sollevare tre metri cubi al secondo di acqua dal sistema delle Acque Basse di Bonifica (in grave sofferenza per l'eccesso di risorsa idrica da smaltire) per farli defluire nel Cavo Parmigiana Moglia, principale collettore del sistema della Acque Alte consortili. Effettuati anche altri interventi. Nel territorio di Novellara il personale del Consorzio, alle 10 pompe di minore portata già installate presso il Centro operativo della Sirona, sta integrando altre motopompe di portata minore. Nel complesso, ad oggi, le idrovore mobili messe in funzione dal Consorzio sono in grado di sollevare 6 mila litri al secondo, alleviando il sistema delle Acque Basse. In vista della nuova allerta meteo per il weekend, il sistema delle idrovore di bonifica continua a funzionare a pieno regime, con gli impianti consortili di San Siro (San Benedetto Po), Mondine (Moglia) e Torrione (Gualtieri) che stanno scaricando complessivamente quasi 90 metri cubi d'acqua al secondo nel fiume Secchia e nel torrente Crostolo.
A Bologna e zone limitrofe (come San Lazzaro) la Polizia Locale sta girando nelle zone a rischio avvisando con il megafono di evacuare i piani interrati e piani terra delle abitazioni recandosi ai piani superiori. Nello specifico: Ponticella (via San Ruffillo, via del Colle, via Belvedere, via del Rio, via Edera, via Benassi, via dei Gelsi, via Brizzi); via F.lli Canova; via Minarini; via Fornace; via Ca’ Ricchi; via Bertelli; via Kennedy; via Paolo Poggi; via Mezzini; via Zucchi (n. civici dispari); via Castiglia (n. civico 4); Castel de' Britti (tutte le vie); Villaggio Martino Martiri di Pizzocalvo (tutte le vie); Loc. Pontebuco (tutte le vie compreso tratto via Bellaria); Farneto (tutte le vie: per l'abitato di Farneto, si ordina di evacuare i primi anche i primi piani. In caso non si disponga di piani accessibili superiori al primo, si ordina di evacuare l’abitazione); Trappolone - via naz. Toscana; Mura San Carlo - via del Seminario; Idice: via del Fiume (tutti i civici); Idice: via Ca' Bassa (tutti i civici); Idice: via Emilia (da n. civico 371 a 373 tutte le lettere direttamente prospicenti il fiume); Idice: via Emilia (n. civico 424 tutte le lettere); Pizzocalvo (tutte le vie, comprese via Molino Grande, via Pedagna, via Fondè da incrocio via Palazzetti a n. civico 24 e via Andreoli).
In caso di persone non autosufficienti e/o impossibilitate ad evacuare autonomamente i locali, occorrerà segnalarlo alla Centrale Operativa (tel. 0516228122), che attiverà i servizi necessari per effettuare gli spostamenti in piena sicurezza. Si invita a limitare il più possibile gli spostamenti e l’utilizzo dei mezzi privati.
Fratelli d'Italia ha presentato un esposto alla Procura di Bologna per accertare ipotesi di reato in merito alle presunte carenze in termini di prevenzione e gestione degli eventi alluvionali. Il Sindaco Lepore assicura che "come abbiamo sempre fatto, risponderemo alle Istituzioni competenti quando verranno chiesti approfondimenti. Ma voglio dire a FdI che non ci faremo intimidire".
Bologna-Milan è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi. La decisione è arrivata da pochi minuti a causa delle condizioni meteo e del maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna nei giorni scorsi. Ad influire anche la decisione del sindaco e del prefetto di firmare un'ordinanza che impediva il normale svolgimento della gara valida per la nona giornata e inizialmente in programma domani 26 ottobre alle ore 18.30.
Nel modenese non si segnalano più allagamenti. Resta chiuso il Ponte della Fossalta sul torrente Tiepido. Nel reggiano, dove le principali rotte sono già state chiuse, sono in azione per l’asportazione delle acque una pompa ad alta intensità (messa a disposizione dalla Provincia autonoma di Trento) e sette motopompe del sistema dei Consorzi di Bonifica. Nel piacentino sono state segnalate erosioni delle sponde lungo i torrenti Chiavenna e Ongina. Quest’ultimo è rinforzato anche sul lato parmense, posizionando sacchi di sabbia.
Continua a essere attentamente monitorata la Val di Zena, in particolare le situazioni del Laghetto dei Castori e di via Caurinzano a Pianoro; qui stamattina il sindaco ha disposto delle evacuazioni preventive. È stata chiusa la falla sul Quaderna, tra Budrio e Medicina. L’esercito sta ancora operando a Zola Predosa e San Lazzaro di Savena.
"La Lega calcio se ne farà una ragione". Non retrocede il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che non ha intenzione di rivedere la sua ordinanza di protezione civile con cui ieri ha deciso di sospendere la partita tra i rossoblù e il Milan in programma domani allo stadio Dall'Ara. Un provvedimento assunto "dopo aver sentito Prefetto e Questore e dopo aver partecipato al comitato per ordine pubblico - ribadisce il sindaco, intervenuto oggi in Consiglio comunale - è una scelta che rivendico e che intendo portare avanti. Penso sia giusto sospenderla, la città non è preparata per accogliere un match di cartello come questo, né dal punto di vista organizzativo né per l'impatto che questa cosa avrebbe sull'area". La zona di via Andrea Costa, dove sorge lo stadio, è infatti una delle più colpite dall'alluvione dei giorni scorsi. "Sono soddisfatto anche che questa cosa sia stata compresa dai tifosi - continua Lepore - che hanno aggiunto anche una ulteriore motivazione, legata allo stato d'animo in cui la città si trova, per alluvione e i morti sul lavoro" dell'altro giorno alla Toyota Handling. Dunque, insiste il sindaco, "è una scelta che la città ha compreso, che ha compreso anche la società del Bologna calcio, con cui ho parlato, e rispetto a cui la Lega calcio se ne farà una ragione".
Il numero delle persone in carico al sistema pubblico di Protezione civile si è ridotto a 25 unità. Gli evacuati, anche desunti dalle ordinanze dei Comuni, sono 2.652, di cui 824 nel Bolognese e i restanti tra Parmense (192) e Reggio Emilia (circa 1636).
Nasce una task force a Bologna per verificare la stabilità di canali ed edifici dopo i danni dell'alluvione dei giorni scorsi. Lo fa sapere l'assessore ai Lavori pubblici, Simone Borsari, rispondendo oggi in Consiglio comunale a un'interrogazione dell'esponente Fdi Francesco Sassone. Il Comune di Bologna, la Regione Emilia-Romagna, i Vigili del Fuoco e la Protezione civile regionale "hanno costituito un gruppo di lavoro per avviare una ricognizione urgente degli edifici, dei canali e dei torrenti di Bologna a seguito dei danni provocati dal maltempo nei giorni scorsi", spiega Borsari. Per prima cosa saranno svolti "sopralluoghi su possibili situazioni di inagibilità segnalate al Comune", nelle proprietà pubbliche e private vicine a torrenti e canali tombati. Dopodiché sarà costruita "una nuova mappatura del rischio attraverso un'ampia ricognizione sull'intera struttura dei torrenti interrati". In caso di necessità saranno coinvolti anche i consorzi e le autorità di bacino. A seguito di questi rilievi "si interverrà in base al tipo e alla gravità della situazione valutata dal gruppo di lavoro".
Bologna-Milan si giocherà, con ogni probabilità, a Empoli, a porte chiuse. La Lega Calcio ha deciso di riaprire la porta che il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, aveva chiuso con un'ordinanza ieri pomeriggio rinviando la partita di Serie A in programma sabato alle 18 allo stadio Dall'Ara. La Lega di Serie A ha confermato il match, ma in campo neutro e senza pubblico. Stamattina l'incontro tra il sindaco di Bologna Lepore e il prefetto Attilio Visconti ha dato esito negativo: a Bologna non si gioca, e comunque non a porte chiuse.
Maltempo non stop in Regione: la nuova allerta arancione per temporali, frane e piene dei fiumi è valida fino a mezzanotte del 27 ottobre nella maggior parte delle province. Criticità gialla solo in Romagna e nella pianura ferrarese.
Si sta svolgendo un Cda delle Lega di Serie A convocato d'urgenza per risolvere la questione di Bologna-Milan, dopo l'ordinanza del sindaco di Bologna che dava lo stop allo svolgimento della partita, prevista domani alle 18, al Dall'Ara per l'emergenza maltempo. Si valutano le ipotesi di una disputa in campo neutro, a Como o Empoli, con la sede toscana in vantaggio.
Blitz delle associazioni ambientaliste oggi in Consiglio comunale a Bologna per protestare contro l'abbattimento di pini in città a seguito dell'alluvione dei giorni scorsi. Poco dopo l'inizio della seduta di question time, non appena il verde Davide Celli ha concluso il suo intervento di presentazione dell'interrogazione alla Giunta, le associazioni (tra cui il comitato Besta e alcune realtà della Consulta comunale del verde) hanno interrotto la seduta mostrando striscioni e cartelli. La presidente del Consiglio, Maria Caterina Manca, ha così sospeso i lavori dell'aula.
Con la statale Porrettana chiusa al traffico nel tratto di territorio del comune di Sasso Marconi, tra la rotatoria del Ponte da Vinci e la località Fontana e per la messa in sicurezza della parete rocciosa all'altezza della Rupe, e con la circolazione dei treni sospesa per lo stesso motivo tra Sasso Marconi e Marzabotto, chi dalla montagna vuole raggiungere la città non può utilizzare le due infrastrutture principali, strada statale e treno, ma deve affidarsi ad una soluzione alternativa. Oppure può prendere l'autobus: è stato attivato un servizio con autobus tra Vergato e Sasso Marconi con frequenza oraria e tempi di percorrenza di circa 90 minuti.
A San Benedetto Val di Sambro, dove si è riattivata la frana in località Ca' di Sotto, si sta lavorando a valle per fare in modo che la frana nel suo movimento non crei una diga che blocchi il corso del torrente Sambro. Il piede della frana, infatti, è già arrivato dentro lo scaricatore del torrente Sambro e il rischio continua a rimanere molto alto, perché la frana continua a muoversi e si sta portando dietro le case situate a monte, che sono già state evacuate.
Oggi sul territorio di Pianoro sono al lavoro 116 operatori di Protezione civile, aggiunge il sindaco Luca Vecchiettini "che continueranno comunque ad operare nelle zone colpite fino a che ne sia garantita la sicurezza". Nel pomeriggio dovrebbe arrivare un ulteriore contingente di 34 volontari dal Friuli Venezia Giulia. Impegnate sul territorio anche Vigili del Fuoco e Forze dell'ordine. Il Centro operativo comunale continuerà ad essere attivo h24.
Dopo l’allerta diramata mercoledì sera, per le frazioni di Cella, Cavazzoli e Roncocesi, il timore era quello di tornare a pulire su ciò che era stato da poco liberato dal fango. Invece ieri mattina il torrente Modolena scorreva silenzioso. Tuttavia lo stato di criticità sulle arginature del torrente così come del canale di San Silvestro resta alto. Riguardo il Crostolo, invece, è passata senza conseguenze la nuova ondata di piena. Ma si era temuta una nuova esondazione, per questo dalla Prefettura reggiana era stata diramata un’allerta generale, raccomandando i cittadini residenti in alcune aree – fra Reggio, Cadelbosco, Bagnolo, Castelnovo Sotto – di non soggiornare in seminterrati e piani terra di edifici. Sono state attivate alcune pompe idrauliche per prosciugare vaste zone del territorio della Bassa dalla massa d’acqua che si è riversata dalle falle degli argini di Crostolo, dal Cavo Cava e dal Canalazzo Tassone. In ogni caso, resta ancora massima l'attenzione al meteo di questi giorni, che prevede ancora precipitazioni sul territorio di Reggio e provincia.
Sul Po gli occhi sono puntati soprattutto in queste stazioni dove il livello idrometrico (dati delle ore 10.30) è arancione: Pontelagoscuro (1.38 m in calo, mentre la soglia è 1.3m); Polesella (6.91 m in calo, la soglia arancione è 6.7m); Ariano (2.73 m in calo e la soglia è di 2.1 m); Cavanella (4.07 m e la soglia è a 3.7 m). Tutte queste stazioni mercoledì 23 segnalavano che il livello del fiume era leggermente sopra o prossimo alla soglia rossa.
Già da ieri nel Ferrarese prosegue la vigilanza degli argini del Po, così come si lavora allo svuotamento graduale del Cavo Napoleonico e sono cominciati i lavori di ripristino a Campotto (Argenta), la zona allagata dall'Idice con danni ingenti ai campi. L'Agrilocanda Val Campotto di Argenta, ad esempio, è stata inghiottita dall'acqua. A rischio anche la piccola Pieve di San Giorgio.
Dalle 9.30 alle 16 di oggi, 25 ottobre, domani 26 e dopodomani 27 ottobre la circolazione dei treni sarà sospesa fra le stazioni di Sasso Marconi e Marzabotto, sulla linea Bologna - Porretta. La sospensione è necessaria per consentire ad Anas di eseguire interventi urgenti sulla parete rocciosa della Rupe di Sasso Marconi, legati al maltempo di questi giorni. I treni provenienti o diretti a Bologna saranno limitati a Sasso Marconi, mentre quelli da e per Porretta avranno capolinea a Marzabotto. Al momento, spiegano le Ferrovie, non è possibile attivare un servizio di autobus fra le due stazioni per la contestuale indisponibilità del percorso stradale.
Problemi a causa del maltempo alla Rupe di Sasso Marconi, nel bolognese. Tanto che da stamattina è stata interrotta la strada Porrettana, poi riaperta a senso unico alternato. A deciderlo è l'Anas, per poter svolgere interventi urgenti di messa in sicurezza. "Anas ci ha appena informato che per la necessità di svolgere interventi urgenti sulla Rupe il tratto di strada Porrettana tra la rotonda del Ponte da Vinci e Fontana resterà chiuso - spiega il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, sui social - l'ordinanza di chiusura di Anas è valida fino a lunedì 28. In base all'andamento dei lavori verrà attivato il senso unico alternato appena l'intervento avrà messo la Rupe in sicurezza".
Le piogge degli ultimi giorni hanno riattivato un grosso movimento franoso nel comune di San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna. La frana, 30 anni fa, interessò la borgata delle Ca' di Sotto ma ha ripreso a muoversi, in poche ore ha percorso diversi metri e il Comune, precauzionalmente ha evacuato cinque persone residenti. Nelle ultime ore il piede della frana è arrivato dentro lo scaricatore del torrente Sambro, come spiega il sindaco Alessandro Santoni. "Al momento, tutte le forze presenti sul posto stanno lavorando per cercare di salvaguardare lo scorrimento del torrente Sambro, che in questo momento è funzionante. Parallelamente, si sta studiando un sistema di pompaggio alternativo da mettere in funzione nel caso in cui il sistema di deflusso delle acque dovesse andare in crisi".
A Pianoro questo l'elenco delle vie dove viene effettuata l'evacuazione dei piani interrati e i piani terra degli edifici coinvolti dagli episodi di allagamento del 19 e 20 ottobre 2024: Via Dell'eremo, Via Del Bosco, Via Delle Calvane, Via Gorgognano, Via Ca' Di Lavacchio, Via F.lli Dall'olio (fuori Dal Centro Abitato Di Pianoro Vecchia), Via Belvedere, Via Nazionale, Via Pietro Nenni, Via Giovanni Amendola, Via Alcide De Gasperi, Via Del Fiffo, Via Del Cavicchio, Via Del Savena, Via Garganelli, Via Boaria, Via Del Sassetto, Via Canovaccia, Via Rossini, Via Bellini, Via Serrabella, Via Rio Fabbiani, Via Del Parco, Via Verdi, Via Andrea Costa, Via Del Pero, Via Lelli, Via Valleverde, Via Della Fornace, Via Paleotto, Via Della Sorgente, Via Del Sasso, Via Montelungo.